Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] dalla [.. .] fondazione sino Vanno 1747 di Giacomo Diedo. D'altronde c'è una diffusa stanchezza per la storia politica, l'interesse nei suoi confronti scema vistosamente. La storia della cultura, che Marco Foscarini ha affrontato di petto, attira di ...
Leggi Tutto
La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] , era, a quella data, uno stimato cantore romano, impiegato in S. Marco, che scriveva al maestro titolare della chiesa romana di S. Apollinare (e dell'annesso Collegio Germanico), Giacomo Carissimi, musicista già di chiara fama gesuitica e romana ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] minori sotto il patronato di Giacomo II (1260-1327) e di Pietro IV (1336-1387). Verso l'inizio dell'XI sec., con la caduta del astrolabio hasta el siglo XIII en al-Andalus, la Marca Hispánica y Castilla, in: Nuevos estudios sobre astronomía española ...
Leggi Tutto
La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] allora, nel maggio 1437, Marco Dandolo fu inviato a negoziare con l'imperatore, e con Brunoro della Scala che stava alla corte dall'occupazione veneziana di Verona il vescovo in carica, Giacomo Rossi, fu costretto a dimettersi per i suoi legami ...
Leggi Tutto
ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] e certamente il rivestimento a mosaico dell'arco e dell'abside della basilica di S. Marco, dove il pontefice compare in musivo proveniente da un tabernacolo commissionato nel 1256 da Giovanni Giacomo Capocci e da sua moglie Vinia, già nella basilica ...
Leggi Tutto
La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] figli dei loro tempi più che dei loro padri, diceva Marc Bloch: al quale veniva spontanea la metafora vegetale del rapporto tra area italiana dal genio solitario di Giacomo Leopardi. La Crestomazia della prosa e le Operette morali proposero un ...
Leggi Tutto
Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] diretta dal 1947 da don Giacomo Alberione e da Igino Visco. La Parva prosegue lungo il cammino della precedente società, tra il contemporanea e racconto evangelico (in primis il Vangelo di Marco).
Tra i registi italiani, dopo Zeffirelli si passa a ...
Leggi Tutto
La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] Lido di Richard Oswald, 1933, La città dell’amore di Mario Franchini e Giacomo Gentilomo, 1934, Eine Nacht in Venedig di una forza militare che si vuole idealmente ricollegare agli anni dellaMarcia su Roma, priva di mezzi, votata alla morte, ormai ...
Leggi Tutto
De vulgari eloquentia
Pier Giorgio Ricci
Pier Vincenzo Mengaldo
Tradizione Manoscritta. - Comprende solo cinque testi (Berlino, Staatsbibliothek, lat. folio 437 [B], ora conservato a Tübingen; Grenoble, [...] uno dei possessori, il notaio Giacomo Clementi, morto nel 1450) non sembra destare echi nella cultura della città e del Veneto; Gian di una terminologia e di schemi formali di pretta marca filosofico-scolastica. Tutta la tecnica del primo libro è ...
Leggi Tutto
TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] giugno 1217, assunse la funzione di re. Anche in seguito Giacomo I soggiornò con grande frequenza nel castello e a Monzón tenne un vero e proprio martirologio occupò le pareti della cappella di Paulhac (Marche, dip. Creuse), dove le scene di ...
Leggi Tutto
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
gadgettato
p. pass. e agg. (iron.) Pieno di gadget, di oggetti curiosi e inutili. ◆ «Non consegnarci in tempo utile il prodotto – denunciano [i giornalai] – equivale a lasciare invendute un grande numero di copie di quotidiani o riviste ‘‘gadgettate’’»....