VITI, Timoteo
Matteo Procaccini
VITI (della Vite), Timoteo. – Nacque a Urbino nel 1470 da Bartolomeo di Piero Viti e da Calliope Alberti (Falcioni, 2008, pp. 6 s., fig. 1), figlia del pittore tardogotico [...] Viti e oggi nella Galleria nazionale delleMarche, opera della sua inoltrata attività, dove la Becket e Martino di Tours adorati dal vescovo Giovan Pietro Arrivabene e dal pronipote Giacomo (Pala Arrivabene), ibid., 2019b, pp. 96 s., cat. I.22; ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli ultimi vent’anni del Cinquecento segnano, per la storia della pittura in Italia [...] e solenne di marca veronesiana; la luce solare, bionda, riscalda le carni e fa brillare il raso rosso della cortina. La misura venire, in patria e non. Francesco Albani, Leonello Spada, Giacomo Cavedone e persino Guido Reni passano di lì. Dopo il 1600 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le vicende dell’oratorio musicale che si sviluppa in Italia nella prima metà del Seicento [...] , i resoconti delle quali sono testimonianze preziose circa le messe in scena del periodo.
È Giacomo Carissimi (1605- del secolo, quando comincia ad affermarsi il melodramma francese, Marc-Antoine Charpentier torna a Parigi da Roma, dove aveva ...
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L’interiezione (lat. interiectio «atto di gettare in mezzo») è una categoria di parole (tradizionalmente, una parte del discorso) invariabili con il valore di frase, usata per esprimere emozioni o stati [...] ), Alberto Acarisio e Giacomo Gabriele. L’interiezione e tonali: di semplice marca incipitaria, indizio di un costume così all’improvviso? (Manzoni, I promessi sposi, p. 225)
(9) Delle sue! ‒ esclamò Perpetua. ‒ Oh che birbone! oh che soverchiatore! ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] della residenza della famiglia ha spinto già Ceci a cercare conferme nei registri battesimali della parrocchia di S. Giacomo nelle ascendenze stilistiche di marca neoveneta, forse mediate da altri artisti attivi nella chiesa della Sapienza, di una ...
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SEYSSEL, Claudio
Paolo Rosso
(Claude de Seyssel). – Nacque intorno al 1450 probabilmente ad Aix-les-Bains, figlio naturale dell’omonimo maresciallo di Savoia e governatore di Piemonte, esponente di [...] donne. Istituì suoi eredi i figli della primogenita Antonietta, andata in sposa a Marco d’Arenthon d’Alex, mentre alla seconda figlia Agnese lasciò la sola dote, che portò nel matrimonio con Gian Giacomo Tizzoni ...
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TRENTINO
G. Valenzano
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la prov. di Trento (v.). Il nome T. deriva da Trento, già antico municipio romano dal nome Tridentum. Dal toponimo romano derivò [...] archeologici, nel caso del sec. 6°, non confermano i dati delle fonti scritte: la più antica testimonianza che attesti la presenza Bonanno Oddone da Riva e del figlio Giacomo, autori dei distrutti affreschi di S. Marco a Trento, a cui sono state ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] monasteri dell'area germanica. Il 16 febbraio 1213 accordò in difesa del monastero di S. Giacomo degli Giacomo Maggiore, Pontida (Bergamo), 3-6 settembre 1995, a cura di F.G.B. Trolese, Cesena 1998 (in partic.: S. Bortolami, Il monachesimo nella Marca ...
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Olimpiadi invernali: Cortina d'Ampezzo 1956
Gian Paolo Ormezzano
Numero Olimpiade: VII
Data: 26 gennaio-5 febbraio
Nazioni partecipanti: 32
Numero atleti: 821 (687 uomini, 134 donne)
Numero atleti italiani: [...] bob a due da Lamberto Dalla Costa e Giacomo Luigi Conti, nonostante i favoriti dai pronostici aver prestato il suo nome a una marca di scarponi), il giuramento per la 30 km. Ma la novità grande fu il vento dell'Est: nella staffetta 4 x 10 km i ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] nel Bardo IV, 26). Altra marca neoclassica è data dalla diffusa presenza della coppia nome + aggettivo, spesso appoggiata monumentale che l’Italia invoca indarno da tanto tempo».
Leopardi, Giacomo (1991), Zibaldone di pensieri, a cura di G. Pacella, ...
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Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
gadgettato
p. pass. e agg. (iron.) Pieno di gadget, di oggetti curiosi e inutili. ◆ «Non consegnarci in tempo utile il prodotto – denunciano [i giornalai] – equivale a lasciare invendute un grande numero di copie di quotidiani o riviste ‘‘gadgettate’’»....