CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] Nel 1242 seguì Luigi IX nella spedizione contro il conte dellaMarche, impegnandosi, così, per la prima volta in un'impresa accondiscendere a questa pretesa e si alleò nel 1278 con Giacomo di Maiorca, fratello ed avversario di Pietro, l'Aragonese ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] modello per i lapicidi attivi alla facciata della chiesa agostiniana di S. Giacomo.Più o meno coevo al capolavoro di 1986; R. Gibbs, Tommaso da Modena Painting in Emilia and the March of Treviso 1340-1380, Cambridge 1989; M. Medica, in Francesco ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] il 21 marzo (l'acredine dell'Austria gli precluse la basilica di S. Marco), P. prese senza fretta una . 261-311.
V. Cárcel Ortí, El archivo del nuncio en España, Giacomo Giustiniani (1817-1827), "Escritos del Vedat" (Torrente-Valencia), 6, 1976, ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] cittadine e a stabilire il governo diretto della Sede apostolica in regioni, quali le Marche e l'Umbria, che fino ad allora segretari addetti alla redazione dei brevi, Bernardo Bembo e Giacomo Sadoleto, che eccellevano per la loro eloquenza latina. ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] il suo impegno. L'occupazione, da parte di Giacomo Piccinino, durante la sede apostolica vacante, d'Assisi, Gualdo e altre località pontificie costringe F. - suo alleato, promotore della sua venuta nelle Marche, sicché le mosse di quello potevano ben ...
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Un indicatore fondamentale dello stato di aggregazione delle regioni italiane è costituito dal grado di integrazione linguistica, ovvero dal ‘coefficiente di penetrazione’ dell’italiano nel tessuto linguistico [...] tratti costitutivi di varietà regionali di italiano. Come dice Giacomo Devoto, sono «l’etichetta italiana di un mondo linguistico estrema, salendo a nord fino alla parte meridionale dell’Umbria e dellaMarche e scendendo a sud fino al confine con il ...
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Le saline
Jean-Claude Hocquet
In un ambiente naturale la cui inospitalità offriva all'uomo il rifugio di una relativa sicurezza dalla minaccia di invasioni esterne, le condizioni per la valorizzazione [...] lire della metà del secolo alle 25 lire del 1176. Nel maggio del 1185 la fraterna fu sciolta; nel 1188 Giacomo divise (secoli XIII-XIV, in AA.VV., Istituzioni, società e potere nella Marca trevigiana e veronese (secoli XIII e XIV) sulle tracce di G. ...
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L'editoria veneziana fra '500 e '600
Claudia di Filippo Bareggi
Il Cinquecento: dati quantitativi e organizzazione della produzione.
Società e famiglie
Presentare le linee di evoluzione della stampa [...] fortuna. Tale tendenza risulta però anche più marcata ai primordi della tipografia, proprio per la novità stessa di Ebbene, egli aveva lavorato per Pietro Longo.
131. Giacomo Cornetti, Nicolò Misserini, Bonifacio Ciera, Giovanni Gueriglio, ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] fiori avvelenati" offriva lo sfondo favorito dei drammaturghi dell'epoca di Elisabetta e di Giacomo I, gl'Italiani ‟di rado o mai con codesto periodo, e non, come il decadentismo di marca franco-inglese e dannunziana, col romanticismo vero e proprio. ...
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La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] Ferdinando M. Poggioli, Giacomo l’idealista (1943) di Alberto Lattuada.
All’indomani della Liberazione, Cinecittà è non può sparare (1974) e L’uomo della strada fa giustizia (1975) di Umberto Lenzi, Il poliziotto è marcio (1974) di Di Leo, Mark il ...
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Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
gadgettato
p. pass. e agg. (iron.) Pieno di gadget, di oggetti curiosi e inutili. ◆ «Non consegnarci in tempo utile il prodotto – denunciano [i giornalai] – equivale a lasciare invendute un grande numero di copie di quotidiani o riviste ‘‘gadgettate’’»....