COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Nato intorno al 1410 da Pierre e da Melchilde figlia di Aymon de Compey signore di La Motte e di Vulpillière, il C. appartenne al ramo dei Compey signori di Thorens [...] ad eccezione della cappella. Nicod de Menthon venne imprigionato; i beni di Giacomo Valperga, coinvolto prima di essere ricondotto a Vevey. Il suo corpo venne sepolto nella chiesa di Corsier (aprile 1476).
Fonti e Bibl.: Annecy, Académie Florimontane ...
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FOSCARINI, Michele
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Sofia a Cannaregio, il 24 marzo 1632, primogenito di Lorenzo di Giovanni e di Margherita Priuli. La famiglia non era ricca [...] pure l'unico zio, Giacomo; perciò assai presto il F. dovette farsi carico della conduzione domestica.
Disponeva peraltro 31 maggio 1692 e fu sepolto nell'arca di famiglia nella chiesa di S. Francesco della Vigna. Da Orsetta il F. non ebbe figli e, ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] 'ottobre 1478, d'intesa con Giovanni Bentivoglio, promosse la costruzione del portico che fiancheggia la chiesa di S. Giacomo, una delle più significative testimonianze del Rinascimento in Bologna. Nel 1479 il legato, cardinale Francesco Gonzaga, lo ...
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GUIDOBONI, Antonio
Francesca M. Vaglienti
Nacque da Cavalchino, probabilmente a Tortona - della cui piena cittadinanza si fregiava - intorno al primo decennio del XV secolo.
La famiglia Guidoboni era [...] potere visconteo. Nel 1402, in rappresentanza della famiglia, Giacomo Guidoboni partecipò, in gramaglie, alle solenni l'assegnazione a un proprio parente di un canonicato nella chiesa di S. Pietro in Volpedo. Sulla sistematica politica di ...
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MALATACCA, Giovanni
Francesco Storti
Originario di una famiglia popolare emiliana, attestata e accreditata a Bologna sin dalla metà del secolo XIII, nacque a Reggio nell'Emilia in una data imprecisata [...] con i Chiaramonte e con i maggiori rappresentanti della parzialità da questi capeggiata, i Ventimiglia e la breve parentesi del matrimonio con Giacomo d'Aragona - ma non va e fu tumulato a Napoli, nella chiesa degli eremitani a S. Agostino alla Zecca ...
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MALIPIERO, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1445, primogenito di Francesco di Fantino (fratello, quest'ultimo, di Pasquale, doge dal 1457 al 1462) e da Polissena Garzoni di Andrea. Rimasto [...] Giacomo Marcello, avvenuta il 19 maggio 1484 nell'espugnazione di Gallipoli, i comandanti della flotta elessero il M. vicecapitano delldella popolazione: compiti non facili, aggravati dal dissesto delle finanze locali. Perciò il 2 genn. 1504 chiese ...
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DE FRANCHI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1590 da Federico De Franchi Toso, doge nel 1623-25, e da Maddalena fu Gerolamo Durazzo. La potenza politica ed economica della famiglia [...] di lui Giacomo; nella seconda, dell'8 luglio, racconta del "tentato" suicidio del Raggi effettuato con un rasoio, delle "cure" .
La difesa della sovranità della Repubblica sembra guidare tutta l'azione del doge. Anche nei contrasti con la Chiesa, il D ...
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MANARA, Luciano
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano, in contrada S. Andrea, il 25 marzo 1825 da Filippo, facoltoso avvocato discendente da una famiglia di agricoltori arricchitasi durante l'età napoleonica, [...] all'alba del 18 marzo, presso la chiesa di S. Bartolomeo (ove ricevettero l' disposta dal nuovo comandante Giacomo Durando (maggio 1848), 526-532; G.M. Trevelyan, Garibaldi e la difesa della Repubblica Romana, Bologna 1909, pp. 137-253 passim; ...
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PAPPACODA, Giuseppe
Elena Papagna
– Nacque il 12 maggio 1692 a Centola, in Principato Citra, cadetto di Domenico, primo principe di quella terra, nonché marchese di Pisciotta e signore di Cuccaro, San [...] breve ma incisiva Orazione e, offrendogli le chiavi della città, chiese e ottenne la conferma degli antichi privilegi napoletani mentre un altro illustre esponente dello Studio napoletano, il grecista Giacomo Martorelli, elaborò alcune iscrizioni ...
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CHIAVARI, Gian Luca
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1573 o nel 1574 dal nobile Gerolamo del fu Luca.
Controversa, tra le fonti manoscritte, l'identità della madre, Angentina Muraglia [...] di S. Francesco d'Assisi nella chiesadell'Annunziata. Davanti alla chiesa abitava da quando, in epoca anteriore che contrasse un nuovo matrimonio con Livia Maria de Fornari fu Giacomo. Livia è infatti nominata come moglie nel testamento del C., ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...