LENTINI, Rainaldo (Reginaldo) da
Salvatore Fodale
Non ne conosciamo la data di nascita, da porre presumibilmente a Lentini, nel Siracusano, agli inizi del secondo quarto del XIII secolo; non sono noti [...] L. per gravi e incombenti necessità dellaChiesa messinese, per un valore di 400 onze d'oro, costituito da preziose merci: panni di lana francese di colore giallo, stoffe di seta, pepe e altre spezie, e rimborsato a Giacomo Cusano due anni più tardi ...
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DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] coretti, porte, conchiglioni, ecc.) dell'abside dellachiesa del Gesù Nuovo. Nel successivo anno Giornale di cassa, matr. 1356, 12 nov. 1751, p. 379; Ibid., Banco di S. Giacomo, Giornale di cassa, matr. 1232, 7 giugno 1753, pp. 90 s.; matr. 1425, 6 ...
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FERRARI (Ferrario), Giovanni Battista
Paolo Cherubini
Nacque a Modena dal notaio Giovanni e da Verde Alberghetti, in un anno imprecisato, che potrebbe essere identificato con il 1445 o con il 1451.
La [...] maggio 1497, e l'acquisto di alcune case del cardinale Giacomo Sclafenati nel rione Ponte per la somma considerevole di 3.000 ancora a distanza di decenni sopra la porta maggiore dellachiesa arcivescovile di questa città, sul muro che egli aveva ...
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COLONNA, Giacomo
Agostino Paravicini Bagliani
Uno dei sette figli maschi di Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e di Gaucerande de l'Isle-Jourdain, il C. nacque in Francia, dove [...] volle premiare il suo atto di coraggio, quando il 22apr. 1328 affisse sulla porta dellachiesa di S. Marcello a Roma la bolla di scomunica dell'imperatore Ludovico il Bavaro. In quell'occasione il Petrarca gli dedicò il sonetto "Gloriosa columna ...
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CRISTOFORO da Bologna
Katherine Walsh
Figlio di Paolo, nacque a Bologna in data non precisabile ma collocabile tra il 1375 e il 1380 poiché entrò nell'Ordine dei frati agostiniani nella sua città natale [...] terreno per il convento di S. Giacomo: nel documento relativo risulta "in sacra pagina professor". Il 1° luglio 1411 fu presente quando il legato papale , cardinale Enrico Minutoli, riammise nel seno dellaChiesa un colpevole di ornicidio scomunicato ...
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DAVID
Daniela Stiaffini
Nacque intorno al secondo decennio del sec. XIII, verosimilmente a Siena, da nobile famiglia di parte ghibellina.
Le fonti note, che pure sottolineano - anche se in modo molto [...] soluzione alla vertenza apertasi nel 1262 con l'elezione dell'abate di Citeaux Giacomo (II). In quella occasione D. stese per del clero e per provvedere ad una regolare officiatura dellechiese di Sovana e del suo territorio. Introdusse nella diocesi ...
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CRIVELLI, Carlo
Marta Pieroni Francini
Nato a Milano il 20 maggio 1736 da Stefano Gaetano conte di Ossolaro, del ramo dei Crivelli di Pura, e da Cristofora Marliani, compì i primi studi nella città [...] Cresceva di giorno in giorno in città e nei territori dello Stato dellaChiesa il numero degli émigrés, religiosi e laici, in cerca alcuni processi a sfondo politico, come quelli contro Giacomo Dini, Adeodato Ranieri, lo scultore fiammingo Giovanni ...
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LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] , Governo, 412; Carteggi, Lettere patenti, n. 9; Notarile, Giacomo Grassi, b. 6, 3 ag. 1446; Bologna, Biblioteca universitaria, . 1989, p. 157; G.N. Pasquali Alidosi, Li canonici dellaChiesa di Bologna, Bologna 1616, p. 25; Id., Li dottori bolognesi ...
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BERNARDINI, Paolino
Giampaolo Tognetti
Nacque a Lucca, da famiglia nobile, il 17 marzo 1518, ed ebbe il nome di Cosimo, che mutò nell'atto di professare i voti. Entrò novizio nel convento domenicano [...] dell'Inquisizione circa la dottrina del Savonarola. Il B. presentò alla Congregazione alcune memorie, e partecipò al dibattito nel quale ebbe per principale antagonista Giacomo generale, inculcando la riforma dellaChiesa e la punizione dei peccatori ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1434, da Bernardo di Maffeo (Maffio) e da Lucia Loredan di Giovanni di Nicolò. Il padre, assai ricco, percorse una prestigiosa carriera [...] quelle rendite al vescovo di Capodistria, Giacomo Vallaresso, già vicario del defunto patriarca s., 168 s., 171 s.; G. Dalla Santa, Alcuni documenti per la storia dellaChiesa di Limisso in Cipro durante la seconda metà del sec. XV, in Nuovo Arch. ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...