Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] nel contempo per tutelare ed accrescere l'influenza politica dellaChiesa. Finalizzati essenzialmente alla preparazione della crociata furono l'arbitrato papale fra Filippo II Augusto di Francia e Giacomo I di Aragona, come anche l'appoggio fornito ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] domenicani locali di essere un aperto partigiano della Riforma; quando il cardinale Giacomo Sadoleto dovette imporre, a nome del Sant'Angelo un codice melantoniano dal titolo Dell'autorità dellaChiesa e degli scritti degli antichi volgarizzato (all ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] redattore, in quanto in essa C. comunica a Giacomo gli ultimi atti di Pietro prima di morire). Afferma ha dubbi che la lettera, "accolta da tutti", sia stata indirizzata da C. a nome dellaChiesa dei Romani (ibid. III, 38, 1; cfr. III, 16; IV, 22, 1 ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] cardinale Alessandro gli farà erigere nel 1581 da GiacomoDella Porta un monumento funebre. In una data imprecisata la salma fu trasferita nella tomba di famiglia nella chiesa di Ss. Giacomo e Cristoforo sull'isola Bisentina.
Alla sua morte lasciava ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] a Padova, presso lo Studiumgenerale deiSs. Filippo e Giacomo, per completare il proprio curriculum e studiare teologia. Ebbe spetta quindi il compito di volgere le sue forze alla riforma dellaChiesa e alla sconfitta dei Turchi. Si tratta di un testo ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] ' voluta dal Papa è raccordata alla tradizione penitenziale dellaChiesa e viene difesa dalle obiezioni di 'opportunità' avanzate anche da ecclesiastici di primo piano (per es. dal cardinale Giacomo Biffi, arcivescovo di Bologna, che aveva esposto le ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] Maria Visconti che donava a lui, per l'Osservanza, la cappella ducale di S. Giacomo a Pavia (16 maggio 1421) e la chiesa di S. Angelo a Milano (18 luglio dello stesso anno), è il riconoscimento pieno del suo successo come predicatore e come frate ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] nome di Giacomo. Nel 1484 entrò nel convento domenicano di Gaeta, che apparteneva alla congregazione lombarda, dove assunse il nome D. solo l'avversario tomista e non il plenipotenziario dellaChiesa; dal punto di vista diplomatico fu pure uno scacco ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] fatto di amore. Nei Satanae stratagemata del 1565 Giacomo Aconcio rilevava che i persecutori, non gli eretici caso escono dalla competenza del magistrato ed entrano nella sfera dellaChiesa, perdendo ogni connessione con le cose civili. Perciò il ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] di una delle vergini di s. Orsola, da Colonia al convento delle suore domenicane di Genova dei Ss. Giacomo e Filippo pp. 131-143; S. Bertini Guidetti, Contrastare la crisi dellachiesa cattedrale: I. da Varagine e la costruzione di un'ideologia ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...