PASSERINI, Pier Francesco
Lisa Roscioni
PASSERINI, Pier (Pietro) Francesco. – Nacque a Codogno, «terra rinomata nel tenimento del lodigiano» (Crasso, 1666, p. 317), il 17 dicembre 1612, figlio di Paola [...] fece entrare nel Collegio dei teologi della città e gli assegnò la rettoria dellachiesa di S. Protasio.
Nel frattempo inciso a Venezia da Giacomo Piccinni, di cui è conservata una copia nella collezione di stampe della Biblioteca Passerini-Landi di ...
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LUPANO, Ottone
Fiammetta Cirilli
Non è nota la data di nascita del L., ma sulla base di una lettera di A. Alciato a M.A. Maioragio (24 dic. 1539), in cui è definito "in pueritia commilito" (Masi, p. [...] da Carlo V; il L. era, con un Gian Giacomo Squarcia, "segretario cesareo" per il Monferrato. Dal dialogo 166.
Fonti e Bibl.: F.A. DellaChiesa, Catalogo di tutti li scrittori piemontesi et altri dei Stati dell'altezza sereniss. di Savoia, Torino 1614, ...
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AMADESI, Giuseppe Luigi
Armando Petrucci
Di famiglia bolognese, nacque a Livorno da Giacomo il 28 ag. 1701. Nel 1718, essendosi il padre trasferito a Ravenna, lo seguì in questa città, donde, divenuto [...] che decise del futuro corso dei suoi studi fu la nomina, avvenuta nel 1734, contemporaneamente alla designazione come parroco dellachiesa di S. Nicandro, ad archivista arcivescovile.
Il dovere di ordinare e conservare tanti preziosi documenti, e i ...
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BACCI, Giacomo Pietro
Nello Vian
Nacque in Arezzo, circa il 1575, da antica e nobile famiglia, che produsse altri letterati fino ai giorni nostri (si credette anche, un tempo, discendesse da essa, come [...] per Monte Giordano. Raccolse inoltre le Ceremonie secondo l'uso dellachiesa di S. Maria e di S. Gregorio in Vallicella, , Macerata 1663, Bologna 1666. Nel 1672 il domenicano Giacomo Ricci, attingendo nuovamente ai processi e ad altre svariate fonti ...
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CAETANI (Caietanus, Gaietanus, Galetanus, Alexandreus), Daniele
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona nel 1461 da Alessandro Caetani e compì i primi studi nella sua città sotto la guida di Antonio Frigerio, [...] prete secolare dellachiesa di S. Elena e pubblico "gymnasiarches" (Arisi, p. 327).
Dopo aver ricevuto una accurata istruzione 1499 un elogio fimebre in onore di Giacomo Savorgnan, esponente della locale aristocrazia filoveneta (a questo periodo sono ...
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LUGARI, Niccolò
Fiammetta Cirilli
Nacque a Cremona nel 1447 da Martino, di nobile famiglia cittadina, e da una non meglio nota Caterina. Fonte principale per la sua scarna biografia è l'Oratio qua deflet [...] Nicolaum Lucarum oratorem facundissimum, composta nella sua morte dall'allievo Giovanni Giacomo Crotti (Pavia, G. Pocatela, 1518; poi in F. Arisi , prosatore e poeta latino, canonico dellachiesa di S. Maria della Scala a Milano; Francesco Sfondrati, ...
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PALLANTIERI, Girolamo
Federica Meloni
– Appartenente a una famiglia molto antica di Castel Bolognese, nacque nel 1510 da Filippo (Emiliani, 1896). Spesso è stato confuso con il concittadino Bernardino [...] nella frazione cesenate di Borello. Nel 1571 fu nominato arciprete dellachiesa di S. Petronio nella città natale. Una forte passione della vigna data a coltivare a’ villani malvagi. Esempio evangelico. All’illustriss. Et eccellentiss. Signor Giacomo ...
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LAGARINO, Giovanni
Stefano Benedetti
Nacque in data imprecisata, ma nella seconda metà del Quattrocento, dalla famiglia parmense dei Donnini, trasferitasi ad Ala, in Trentino, dove risiedeva lo zio [...] Alighieri (morto a Mantova nel 1515), il poeta Giacomo Guarienti detto Filomuso, cui si rivolgono sette componimenti e Biblioteca tirolese, I, p. 279; B. Bonelli, Notizie istorico critiche dellaChiesa di Trento, III, Trento 1760, p. 171; S. Maffei, ...
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CIBO MALASPINA, Carlo
Nicola Longo
Nacque a Ferrara, soggiorno prediletto della madre, il 18 nov. 1581, primogenito degli otto figli di Alderano marchese di Carrara (in quanto primogenito di Alberico) [...] 22 febbraio dello stesso anno il C. sposò, Brigida, figlia di Giannettino Spinola genovese, cavaliere dell'Ordine di S. Giacomo, che uso dei pontificali, come si ricorda in due lapidi dellachiesa che egli voile poi ingrandire e abbellire con dodici ...
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ALEARDI, Lodovico
Alberto Asor Rosa
Letterato vicentino del sec. XVII; si conoscono pochissimi dati sulla sua vita.
Nel 1609 lasciò Vicenza per andare in Dalmazia e in Levante col conte Giacomo di Collalto, [...] in fronte a quelle di F. Cavalli, Padova 1615; ed egli fece anche gli argomenti in ottava rima ai canti dello Stato dellaChiesa liberato di G. Gabrielli, Vicenza 1620.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 1, Brescia 1753, p. 431 ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...