DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] non divina di Cristo e quindi nell'assenza di valore universale dellaChiesa e dei suoi insegnamenti e anzi nell'inesistenza di Dio.
e del D. (il padre e i fratelli Germano e Giacomo), il vescovo Giuseppe Giberti compì una prima indagine che permise ...
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MOLINO, Biagio
Silvio Ceccon
MOLINO (Molin, da Molin, da Molino), Biagio. – Nacque probabilmente a Venezia tra il 1380 e il 1383 da Filippo, appartenente a uno dei tredici nuclei familiari di Molino [...] marzo 1418 per il vescovato di Treviso. Il nipote Giacomo contemporaneamente si iscrisse alla proba per il priorato di S 1438, si portò quindi a Ferrara per discutere dell’unificazione dellaChiesa orientale con l’occidentale.
Nel febbraio 1447 morì ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] esposta quando Filippo Maria stipulò una precaria pace con gli avversari, accettando che Bologna tornasse sotto il dominio dellaChiesa. I Dieci, informati dallo stesso duca, avviarono immediatamente trattative dirette con Eugenio IV in vista di un ...
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MUTI, Giacomo
Andreas Rehberg
MUTI (de Mutis), Giacomo. – Nacque intorno al 1310 dal romano Niccolò di Romano Muti, in un’agiata famiglia dell’aristocrazia cittadina del rione di S. Eustachio, la cui [...] ad altre autorità laiche ed ecclesiastiche della missione di Giacomo Muti di preparare il ritorno del 983, 179*; A. Borgia, Storia dellaChiesa e citta di Velletri, Nocera 1723, p. 308; F.M. Renazzi, Storia dell’Università degli studi di Roma, I, ...
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CAROLI, Gioffredo
Gaspare De Caro
Numerose varianti presentano il nome ed il cognome del C., dalla forma Carlo Zuffré del Sanuto, a quella Carlo Giuffré del Guicciardini, a quella Carlo Geoffroy o Gioffredo [...] I, marchese di Saluzzo. Madre del C. fu Violante DellaChiesa, a quanto pare anche lei cittadina saluzzese. Studiò dapprima a perciò a Riva, insieme con il condottiero milanese Gian Giacomo Trivulzio, proprio per impedire, con ogni sorta di pressioni ...
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DAL POZZO (de Putheo, de Puteo, Putheus, Puteus), Giovanni
M. Gigliola di Renzo Villata
Della sua vita si hanno scarse e frammentarie notizie. Nacque da Giacomo, che fu un celebre giureconsulto, probabilmente [...] cui il duca di Milano Francesco Sforza investiva il padre del D., Giacomo, il D. medesimo, che vi compariva in veste di procuratore del dell'Ordine dei carmelitani poiché aveva contribuito, al pari dei suoi antenati, alla costruzione dellachiesa e ...
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MASSIMO, Innocenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma il 16 nov. 1581, quarto degli otto figli di Alessandro, appartenente al ramo della famiglia Massimo detto di Aracoeli, e di Olimpia di Girolamo De [...] e cominciò a essere impiegato nell’amministrazione temporale dello Stato dellaChiesa. Dal 1607 al 1614 ricoprì la carica . Per renderlo effettivo mancava solo una dichiarazione del re Giacomo I d’Inghilterra e il definitivo gradimento del pontefice. ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] dell'adolescenza trovò invece plurima ed enfatica celebrazione nelle orazioni ufficiali per l'incoronazione ducale, tenute da Giovan Giacomo arbitrarie dei gesuiti dellachiesa di S. Ambrogio; otteneva, col consenso dei teologi della Repubblica, con ...
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MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] , decretorum doctor e canonico di Treviso, figlio di Giacomo de Carris, nominato vescovo di Recanati nel 1374.
del papa e di negligenza o incapacità nel governo dellaChiesa. Urbano VI chiese intanto al S. Collegio di approvare la deposizione di ...
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LUDOVISI, Ludovico
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1415 da Verzuso di Paolo e da Antonia di Pasio Fantuzzi. Ebbe alcuni fratelli maggiori, tra i quali Nicolò, e due sorelle, Uliana e Giovanna, [...] nominò Giacomo Feo, vescovo di Savona, economo provvisorio dell'arcidiaconato con facoltà di agire quale cancelliere dello Studio. codice molto antico della Bibbia; opere di dottori dellaChiesa, da Agostino a Tommaso; testi della letteratura latina, ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...