CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] La lettera del Towiański, che rimproverava al papa la decadenza dellaChiesa ed a questa contrapponeva l'"Opera di Dio", era rimasta ; Nuovi studi sulla responsabilità penale, ibid. 1893; Giacomo Durando (Parole commemorative), ibid. 1894; I reati ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] riferimento dell'età matura. Questi dati compaiono con meno accentuata evidenza negli affreschi dellachiesa di per effettuare in Lodi, il 16 giugno, insieme con il milanese Giacomo Trezzo, una stima dei dipinti del Piazza nella cappella di S. ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] testamentarie di Antonio Ovetari, un contratto per la decorazione a fresco della cappella dei Ss. Giacomo e Cristoforo nella chiesa degli Eremitani.
Ad Antonio e a G. furono affidati la parete destra, la volta a crociera costolonata, l'intradosso ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] e la Madonna, S. Giacomo e S. Giovanni Evangelista (Cannatà, 1985). Tra il 1707 e l’anno seguente i documenti di pagamento (in Salerno - Spezzaferro - Tafuri, 1973, p. 401) attestano la sua presenza nella chiesadello Spirito Santo dei Napoletani a ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] della dedizione di quella città al più potente Comune padovano. L'esercizio dell'arte notarile fu proprio anche del padre del F., Giacomo ), pp. 135, 141 s.; G. Mantese, Mem. stor. dellaChiesa vicentina, III, Il Trecento, Vicenza 1958, pp. 549-547; ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] , e i Contarini vi erano anche titolari del giuspatronato dellachiesa, del diritto di mercato, pascolo, mulino e guardia alla liberazione dei padre.
Nell'ottobre il segretario Gian Giacomo Caroldo, prigioniero a Forlì, lo informava sulle mosse dei ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] di conseguenza l'onore di posare la prima pietra dellachiesa Nuova, della quale egli stesso celebrò poi la consacrazione nel 1599 al ritorno dalla Francia; maestro di Camera Pietro Giacomo Cima; tesoriere l'abate fiorentino Luigi Capponi; segretario ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] Bologna, è la collaborazione al ciclo di affreschi dell'oratorio di S. Cecilia presso S. Giacomo (1506-08 circa) ove il Longhi ha di S. Agostino costruita nel 1506 da Pasquino Cenami, priore dellachiesa, con Storie di s. Frediano, di Gesù e del Beato ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] stato considerato dall'episcopato tedesco centro dellaChiesa e massima istanza della cristianità (A. Hauck, Kirchengeschichte . 977, XVI, Barri-Ducis 1869, p. 238);e Giacomo, prete di Cartagine, eletto nelle difficili condizioni in cui versavano ...
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BRIOSCO (da Briosco, Brioschi), Benedetto
Claudia Mandelli
Figlio di un Ardigolo, è il rappresentante principale di una famiglia di scultori originaria di Briosco, a nordest di Milano. Erroneamente [...] e i busti sopra la porta della sacrestia vecchia nel transetto dellachiesa. Sulla parte da lui avuta nei per il crescente impegno con la certosa aveva assunto come aiuto un certo Giacomo de Nava, fu chiamato (1506)a Cremona per fare le storie, le ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...