BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] del B., pur non continua (l'esecuzione dell'opera fu affidata a Giacomo Solari e a Cristoforo Negri), è documentata London 1933, n. 868) con il suo progetto per la facciata dellachiesa. In un documento sottoscritto dallo stesso B. si parla di un " ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] passione autentica di agricoltore. Aveva acquistato la cascina S. Giacomo a Dogliani nel 1897, con i primi guadagni da giornalista funzione dellaChiesa cattolica nella società. Nell'ultima sua apparizione pubblica, al convegno della Mont Pelerin ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] di Londra in occasione dell'avvento di Giacomo I, arrivò a progettare una lega della Spagna e delle altre potenze cattoliche con postesi sotto la protezione della Spagna, per la complicità dei Ferrero-Fieschi feudatari dellaChiesa) e, ricacciati gli ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] al piacere di Federico. In una Mantova nella quale si restaurano chiese, se ne costruiscono di nuove, viene completata la sede della dogana, si rafforza il ponte di S. Giacomo, si irrobustisce la cinta muraria, si fortifica il settore tra porta ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] essere attribuito il disegno architettonico di parti dellachiesadell'ospedale di S. Maria della Scala, dove decorò il soffitto e Siena per la realizzazione di opere per il Comune, ma Giacomo Cozzarelli, suo aiuto, era in quell'anno ancora in Urbino ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] in cui la tesi gelasiana viene utilizzata contro le pretese dellaChiesa tanto alla potestas directa quanto alla potestas indirecta. È affine naturale paternità del re rispetto ai sudditi, difesa da Giacomo I Stuart (1566-1625) e da Robert Filmer ( ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] figlio, a cui fu dato il nome di Giovanni Mario Giacomo; avrebbe poi avuto - da tre mogli - ventiquattro figli, La Repubblica di Firenze e la crociata di Pio II, in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, XXXIII(1979), pp. 461-465; G. Gualdo, F. F. e ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] Borghese, considerando la partenza definitiva, lo sostituì con il cav. Giacomo Pes di Villamarina. Ma le rimostranze di C. F., colpito esenzioni dellaChiesa che gli apparivano lesivi dell'autorità dello Stato. Donde la riduzione dell'immunità ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] a Napoli).
Già all'Aquila il papa confermò le disposizioni della pace di Junquera (1° ottobre), soprattutto la clausola che prevedeva la restituzione dell'isola di Sicilia alla Chiesa da parte di Giacomo II d'Aragona entro tre anni dalla festa di ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] VI risale anche la Sacra Famiglia con i ss. Marco e Giacomo, generalmente datata all'inizio del 1523. La pala d'altare fu Polirone e, infine, la cattedrale di Mantova.
Il restauro dellachiesa abbaziale di S. Benedetto in Polirone iniziò nel 1540; ma ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...