BEMBO, Bonifacio
Franco Mazzini
Nacque intorno al 1420, forse a Brescia, dal pittore cremonese Giovanni; fratello dei pittori Benedetto e Andrea (per Giovanni e Andrea, v. G. Panazza, La pittura nella [...] Giacomo di Pavia; nel 1477 infine risulta alloggiato nel Collegio Castiglioni a Pavia (dove è stata di recente restaurata la decorazione ad affresco della ), n. 111, pp. 40-44; A. Ottino DellaChiesa, Pittura lombarda del '400, Bergamo 1959, pp. 49 ...
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FERRAMOLA, Floriano
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Lorenzo, "marangon" (carpentiere), nacque a Brescia intorno al 1480, come si desume da una polizza d'estimo del padre, del 1517, in cui il F. risulta [...] trono, Due santi, e infine, sulle pareti laterali dellachiesa, nella fascia superiore, Scene evangeliche. Anche in 3 luglio 1528.
Furono pittori anche il fratello del F. Giovanni Giacomo, attivo nel 1511 il figlio di quest'ultimo Benedetto, nato a ...
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BIGARI, Vittorio Maria
Anna Maria Matteucci
Figlio di Giacomo, pittore del quale non è nota l'attività, nacque a Bologna nel 1692. Suo biografo principale è lo Zanotti: in un primo tempo si esercitò [...] in varie imprese, eseguì a Bologna affreschi nella volta del presbiterio dellachiesadell'Annunziata (quadrature dello Zanotti), nell'oratorio dello Spirito Santo, nella chiesa di S. Maria de' Foscherari (ora distrutta: vi avrebbe eseguito anche ...
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COSSALI, Grazio
Luciano Anelli
Nacque ad Orzinuovi (prov. di Brescia) nel 1563. Nulla sappiamo dalle fonti circa la sua prima educazione artistica: l'Ultima cena dellachiesa di Pudiano (Brescia), del [...] domenicano, che presumibilmente è dovuta all'appartenenza di un congiunto all'Ordine stesso: a Soncino, nella chiesa di S. Giacomo; a Milano, nella chiesa di S. Maria della Rosa (1594, Crocifisso, perduto: cfr. Bartoli, 1776, p. 199); a Pavia, nella ...
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GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] la cattedrale di Faenza, la Pentecoste (1641) ora nella chiesa dei Ss. Filippo e Giacomo a Bologna, la Chiamata degli apostoli Giacomo e Giovanni in S. Giovanni in Monte e le due grandi tele dellachiesa di S. Girolamo alla certosa di Bologna con la ...
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CIMA, Giovanni Battista, detto Cima da Conegliano
Luigi Menegazzi
Forse figlio di Pietro, "cimatore" di panni, nacque a Conegliano nel 1459 o '60: nel 1473 risulta tra le persone tenute a pagare le [...] della sua "rusticità" (Longhi, 1946), a contatto con Bartolomeo Montagna (Madonna in trono con Bambino tra s. Giacomo Apostolo Berlino-Dahlem, Milano (Brera) e in particolare la Natività dellachiesa del Carmine di Venezia, databile al 1509; questa è ...
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FOPPA, Caradosso (Cristoforo Caradosso, erroneamente Ambrogio)
Rita Bernini
Figlio dell'orafo Gian Maffeo di Milano e di Fiora de Carminali Brambilla di Pavia, nacque a Mondonico in Brianza probabilmente [...] d'argento tra le quali spiccavano le effigi dei quattro Dottori dellaChiesa. Un'altra importante opera realizzata dal F. per lo stesso il Moro e Niccolò Orsini, e una quadrata Gian Giacomo Trivulzio (attribuita al F. dal Lomazzo). Sull'attribuzione ...
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LANDINI, Taddeo
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo scultore, architetto e medaglista, nato a Firenze intorno al 1550 (Pope-Hennessy; Chastel) o, come sembra più plausibile, [...] , fu collocato nella cappella del Riccio dellachiesa di S. Spirito a Firenze.
La Fontana delle tartarughe in piazza Mattei a Roma, dall'acqua Vergine e dall'acqua Felice progettate da GiacomoDella Porta, ma si stacca da queste per la presenza ...
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DIEDO, Antonio
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Venezia il 15 nov. 1772 da Girolamo, senatore e magistrato della Repubblica, e da Alba Maria Priuli. Non ancora decenne, entrò nel collegio nobiliare presso [...] della scuola, mi determinai a prendere lezioni di architettura". Decisivo in questo campo l'incontro con Giacomo duomo di Cologna Veneta, e nel 1806 la ricostruzione dellachiesa veneziana di S. Maurizio.
Queste realizzazioni teoriche e pratiche ...
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GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] nel ciclo dei lavori di sistemazione pittorica della cappella avviati nel 1717 per mano di Giacomo Del Po.
Poco dopo il G. entro nicchie presso l'ingresso e la navata dellachiesa di S. Maria della Vita, nonché una ricca ornamentazione che rivestiva ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...