CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] un concilio e di adoperarsi per la pace e la liberazione dellaChiesa. Anche alcuni prelati romani che avevano assunto precedentemente posizioni di , contenute in una sua predica per la festa di s. Giacomo (Migne, Patr. lat., CLXIII, c. 1389 C-D). ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] il nome del promesso sposo fu indicato in Alemanno di Giacomo Salviati. Qualche mese dopo, il 3 aprile, il Ordinamento di una nunziatura alla metà del secolo XVI, in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, III (1949), pp. 45-54; Id., La flotta papale ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] Marco Sittico Altemps e con il duca di Sora, Giacomo Boncompagni, figlio legittimato di Gregorio XIII. La sua formale i legami con Filippo Neri e prese parte alle attività dell'oratorio dellachiesa Nuova.
Tra la seconda metà di febbraio e i ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] subito dopo la devoluzione allo Stato dellaChiesa. Nell'ottobre 1600 fu nella Giacomo I d'Inghilterra e il papa.
Con la creazione della congregazione De Propaganda Fide nel 1622, i compiti delle nunziature furono estesi anche oltre la cura delle ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] con l'uso di dare "a' fanciulli e secolari l'amministrazione dellechiese" (Ibid., f. 186v).
Un importante incontro con lo Scotti presso la corte di Madrid a favore della causa di beatificazione di Giacomo Palafox, di cui l'amico era promotore ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] la disciplina dellaChiesa siciliana e correlati a quelli riguardanti la disciplina dellaChiesa universale, i cui aveva affidato la revisione scientifica dell'opera. Nel 1718, con Girolamo Settimo, Giacomo Longo, Agostino Pantò e Michele Del ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] notai, come documentato da una cartella contenente atti di Cristoforo, Giacomo e Paolo Garati, attivi a Lodi negli anni 1433-34 suo tempo. La tomba, che si trovava nel chiostro dellachiesa, nell'angolo verso la biblioteca annessa al convento, venne ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] 344, 347, 349, 361, 378, 390 s., 418-421, 444; L. Pesce, C. G. trevigiano, nunzio di Eugenio IV, in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, XXVIII (1974), pp. 23-93; A. Pertusi, L'umanesimo greco dalla fine del secolo XIV agli inizi del secolo XVI, in ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] Ricci, sono state pubbl. da D. Ambrasi, Note di carteggio tra G. C., S. de' Ricci e G. Gianni, in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, XIX (1965) pp. 477-497; E. de Fonseca Pimentel, Il Monitore repubblicano del 1799, a cura di B. Croce, Bari 1943 ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] 10 luglio, vescovo di Ginevra il fratello naturale del duca, Giacomo di Savoia, protonotario e priore di Talloires. Soltanto il 24 luglio (v. la recens. di G. Alberigo, in Riv. di Storia dellaChiesa in Italia, XIII [1959], pp. 437-440); M. Scaduto, ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...