PLACUCCI, Michele
Giancarlo Cerasoli
PLACUCCI, Michele. – Primo di otto figli, nacque a Forlì il 24 agosto 1782 da Luigi e Giulia Bagioli.
Le tappe salienti della sua carriera sono elencate nello Stato [...] delle lingue germaniche e romanze. Nel 1878 Alessandro D’Ancona ne pubblicò due «titoli» in opuscoli per nozze. Nel 1882-83 Giacomo 1835 Placucci sposò Orsola Benedetti, di ventisei anni, nella chiesa parrocchiale di S. Biagio a Forlì. Il matrimonio ...
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DEL CARRETTO, Giacomo, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico (II), marchese di Savona, nacque verso il 1215. Infatti il padre, insieme con Guillaume Gratapaille di Clery (indicato nei documenti [...] Novello, su cui il Comune vantava diritti.
Negli anni arroventati della lotta tra Chiesa ed Impero, il D. fu fedele alleato, come lo era l'effettivo governo della città al marchese Manfredo d'Incisa, capitano imperiale, e a Giacomo Spinola, suo ...
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DE FERRARI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nella seconda metà del XV secolo e fu uno dei protagonisti della vita della Repubblica tra il 1500 e il 1528.
I De Ferrari appartenevano [...] è scelto dal Gran Consiglio tra i primari della città come uno dei dodici ambasciatori al nuovo come risulta dalle diarie pagate a Giacomo d'Orero che, con altri padroni sepolto nella cappella di famiglia nella chiesa di S. Domenico, ora distrutta ...
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CAPIZUCCHI, Biagio (Blasio)
Mirella Giansante
Nacque a Roma, figlio naturale di Marcello Capizucchi e di unadonna di "civile" condizione originaria della Corsica, Diana, probabilmente nel 1546.
Il padre [...] nel giugno del 1580 fu inviato da Giacomo Boncompagni, generale di Santa Chiesa, ad Avignone con una compagnia di 300 alcune prerogative, come l'indipendenza dal generale di Santa Chiesa e l'onore della scorta di 25 svizzeri e 25 "lance spezzate" con ...
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GIUSTINIAN, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel sestiere di Dorsoduro, in calle lunga S. Barnaba, nel 1497 dal patrizio Alvise di Marino e da una figlia di Girolamo Michiel, la cui moglie era [...] figlioli" chiese 120 della perfettion monastica del beato Lorenzo Giustinian stampato dal padre Gabriele (Vinegia 1569). Consigliere nel 1570 del sestiere di Dorsoduro, è dei tre capi del Consiglio dei dieci, quando, a lui e ai suoi colleghi Giacomo ...
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BONIFACIO III, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito tra i figli maschi del marchese Gian Giacomo Paleologo e di Giovanna di Savoia, nacque, pare, nel giugno del 1424. Fu per qualche tempo, [...] della sorella del duca di Gheldria, ma il fratello primogenito, il marchese Giovanni IV (1445-1464), non avrebbe dato il suo consenso; anche Giacomo 1494. Come il padre e i fratelli fu sepolto nella chiesa di S. Francesco di Casale.
B. non fu principe ...
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COLOMBO, Giacomo
Giovanni Nuti
Quartogenito di Domenico e di Susanna Fontanarossa, nacque intorno all'anno 1468 a Genova, dove i suoi abitavano in una casa posta in vico Dritto, in borgo S. Stefano, [...] Cristoforo, Bartolomeo e Giacomo, i quali non . E suo corpo fu inumato nella chiesa ispalense di S. Maria de las 119, 140, 163-166, 168 s., 304; Cristoforo Colombo. Doc. e prove della sua appartenenza a Genova, Genova 1931, pp. XV s., XIX, 103, 112, ...
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FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Secondo figlio di Fantuzzo e di Antonia Compagnoni, nacque in Bologna nel 1391 o poco dopo. Il padre morì prima dell'aprile del 1393. Il F. crebbe quindi affidato alle [...] , aveva espresso il desiderio di essere sepolto nell'arca di famiglia nella chiesa di S. Giacomo a Bologna. Aveva stabilito alcuni legati a favore delle due figlie, Elena e Minocia, e di un certo Battista Scandellari che lo aveva seguito e curato ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Francesco di Giacomo e di Pellegrina Mocenigo del procuratore Leonardo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Vidal, il 9 febbr. 1575. La famiglia [...] delle assicurazioni marittime (nel settembre del 1606 il G. risultava associato con la ditta Stella, attiva a Lisbona). Ai fratelli Giacomo .
Fonti e Bibl.: Venezia, Arch. stor. del Patriarcato, Chiesa di S. Vidal, Libri dei battezzati, 9 febbr. 1574 ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] non sortì alcun esito e Giacomo da Carrara, pur di impedire la caduta della città nelle mani dello Scaligero, offrì la signoria suo il C., per garantirsi l'appoggio della potente Repubblica, chiese proprio in quegli stessi giorni la cittadinanza ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...