CAPPELLO, Vettore
Laura Giannasi
Figlio di Giorgio di Giovanni di Marino Dielai e di Coronea Lando di Vitale, nacque probabilmente nel 1400, poiché nel novembre 1420, quando fu presentato agli Avogadori [...] alla sua politica. Più volte Giacomo Rosso, timoroso dei Turchi, chiese l'invio del C. che tuttavia di Negroponte e il 13 dicembre giunse a Venezia portando la sacra reliquia della testa di s. Giorgio, che aveva ottenuto dagli abitanti di Egina.
A ...
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GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] di Meschita, furono sposati, nella chiesa di S. Sofia, dal Bedmar, per via di Cecilia. Forse per volontà dello stesso Bedmar, oltre che sua, il G., alla gran valore et gran statista". A detta di Giacomo Cardosa - il console di Spagna del quale il ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia di Giberto da Gente, nacque a Parma probabilmente tra il 1270 e il 1280. Il padre morì il 15 genn. 1299 al [...] dominio in Parma.
Il C., approfittando delle discordie tra Giacomo Cavalcabò e Ponzino Ponzoni, riuscì a farsi di Castelnuovo Sotto e nel Quattrocento i suoi resti furono trasportati nella chiesa di S. Francesco di Correggio. Il C. ebbe quattro mogli: ...
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FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] la morte pressoché contemporanea dell'abate Gregorio e dell'arcivescovo di Genova, Giacomo Imperiale e soprattutto la XXIII, 1, pp. 42, 52; A. de Vasco, Diario della città di Roma…, a cura di G. Chiesa, ibid., XXIII, 3, pp. 38, 496; B. Senarega ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] maggio dell'anno successivo il C., insieme a Lancellotto Crotti, fu inviato a Tortona, dove Giacomo Visconti, e documenti per la storia dell'univers. di Pavia, Pavia 1878, pp. 37, 41; V. Forcella, Iscrizioni dellechiese... di Milano, III, Milano ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] Dell'estate 1763 è anche la prima prova letteraria nota, la descrizione di un viaggio nei baliaggi italiani dei Cantoni svizzeri compiuto in compagnia di Giacomo Esempio dell'ironica compunzione del L. è un commento sulla moltitudine di chiese e ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] la prima volta nel 1247 quando, ancora giovane, fu rappresentato da Giacomo, suo cugino, e da Ugo, lo zio o un altro ed ivi inumate nella chiesa di S. Francesco di Castelletto, accanto alle tombe del fratello Federico e della moglie Leonora.
Nel ...
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ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita di Pietro Il d'Aragona, re di Sicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] , che svolgerà un ruolo importante anche nel futuro, oppure Giacomo Alafranco, Gilet Alaman, ed altri.
Gli anni di E in 100.000 fiorini, e quella della sorella Bianca, ormai defunta, di 45.000 fiorini; chiese di riscuotere le due somme sull'imposta ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] ha sott'occhio B.: ma parlando dell'"italicus populus", B. non si confonde, come aveva implicitamente fatto quando il suo discorso doveva avere una intelligibilità "romana" e la chiesa dei SS. Giacomo e Filippo doveva essere designata "romanamente ...
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DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re di Napoli, anche se [...] chiesa conventuale di Castres, in un sepolcro di marmo su cui dovevano essere incise le sue armi e il suo nome. Dopo la sua morte, avvenuta a Roquecourbe il 10 o l'11 ag. 1502, la sua volontà fu rispettata, nonostante l'opposizione dei canonici della ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...