DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] non divina di Cristo e quindi nell'assenza di valore universale dellaChiesa e dei suoi insegnamenti e anzi nell'inesistenza di Dio.
e del D. (il padre e i fratelli Germano e Giacomo), il vescovo Giuseppe Giberti compì una prima indagine che permise ...
Leggi Tutto
ESTE, Francesco d'
Gianluca Battioni
Appartenente alla antica e cospicua famiglia feudale, nacque, ignoriamo esattamente quando, dal marchese Obizzo (II), signore di Ferrara e di Modena, e dalla prima [...] . Per parte sua Fresco d'Este chiese aiuto alla Repubblica di S. Marco, con la quale fu largo di concessioni (10 agosto), tanto da provocare la rivolta della stessa Ferrara, capeggiata da Giacomo Bocchimpani e che venne duramente repressa.
Deciso ...
Leggi Tutto
GUALANDI, Bacciameo
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, verosimilmente poco dopo il 1250, da Bonifacio di Gerardo di Cortevecchia e, forse, da una Beatrice, d'ignota famiglia, attestata come moglie di Bonifacio [...] con gli altri Gualandi "Cortevecchia", all'elezione del rettore dellachiesa dei Ss. Cosma e Damiano. È probabile (ma a partecipare ai negoziati lungamente condotti dal Comune con il re Giacomo II d'Aragona, al quale nel 1297 Bonifacio VIII aveva ...
Leggi Tutto
BARBARIGO, Gregorio
Boris Ulianich
Nacque a Venezia il 27 marzo 1579 (M. Barbaro, in Arbori de' patritii veneti, I, p. 173, in Arch. di Stato di Venezia, riporta la data del 27 maggio; ma cfr. nello [...] , oltre l'Institutio di Calvino e l'Apologia di Giacomo I d'Inghilterra, si trovavano anche scritti di Machiavelli modo ad appoggiare quel particolare indirizzo della politica veneta nei confronti dellaChiesa romana di cui erano tenaci fautori ...
Leggi Tutto
GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] esposta quando Filippo Maria stipulò una precaria pace con gli avversari, accettando che Bologna tornasse sotto il dominio dellaChiesa. I Dieci, informati dallo stesso duca, avviarono immediatamente trattative dirette con Eugenio IV in vista di un ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Francesco
Toni Iermano
Nacque a Pietrastornina (ora in prov. di Avellino) nel 1739 dal marchese Emanuele e da Gelsomina Minucci.
Di antica origine genovese, la famiglia Federici aveva ottenuto [...] avuto dal pontefice l'autorizzazione ad attraversare lo Stato dellaChiesa. In questo periodo il F. intrattenne relazioni con del 1º centenario della Repubblica napoletana, a cura di B. Croce-G. Ceci-M. d'Ayala-S. Di Giacomo, Napoli 1899, tav ...
Leggi Tutto
CAROLI, Gioffredo
Gaspare De Caro
Numerose varianti presentano il nome ed il cognome del C., dalla forma Carlo Zuffré del Sanuto, a quella Carlo Giuffré del Guicciardini, a quella Carlo Geoffroy o Gioffredo [...] I, marchese di Saluzzo. Madre del C. fu Violante DellaChiesa, a quanto pare anche lei cittadina saluzzese. Studiò dapprima a perciò a Riva, insieme con il condottiero milanese Gian Giacomo Trivulzio, proprio per impedire, con ogni sorta di pressioni ...
Leggi Tutto
GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] appare sempre accompagnato dalla qualifica di arcidiacono dellaChiesadell'Aquila. Il Burckardo, nell'annotarne la visto fallire, a causa della decisa opposizione degli avversari guidati dal camerlengo della città, Giacomo Antonelli, i tentativi di ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Maffeo
Francesca Meneghetti
Figlio di Domenico di Nicolò del confinio di S. Angelo e di una nobildonna di cui nulla ci dicono le fonti, nacque con ogni probabilità a Venezia sul finire del [...] Giacomo di Monselice, ambedue appartenenti alla sua stessa Congregazione. Nel 1438 venne eletto rettore generale della beati viniziani, Venezia 1832, p. 26; G. Cappelletti, Storia dellaChiesa di Venezia, I, Venezia 1849, pp. 144 s.; G. ...
Leggi Tutto
LANCIA (Lanza), Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, spostatasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, la sua nascita è da collocare poco dopo la metà del [...] , gli manifestarono il desiderio di Federico di essere considerato un obbediente figlio dellaChiesa, e di rimanere sotto la protezione della Sede apostolica come il fratello Giacomo II; gli chiesero inoltre di rendere nota la sua volontà in merito ...
Leggi Tutto
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...