ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] considerazione della sua giovane età, l'E. venne dichiarato legittimo amministratore e commendatario perpetuo dellaChiesa fino lettera a Giacomo Boncompagni del 1580. L'E. comunque incoraggiò il Tasso alla composizione della Gerusalemme liberata, ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] ridefinito in un quadro di consolidata autorità dellaChiesa.
Su di un piano più propriamente Giacomo d'Aragona dall'altro, dopo le tensioni susseguitesi alla lotta contro gli albigesi e all'espansionismo di Simone a danno della Provenza e della ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] , il 30 secondo il Malipiero, fu data in sposa per procura a Giacomo II Lusignano, re di Cipro.
Le nozze erano state proposte al giovane scolpito nel duomo da Francesco Grazioli, la pala dellachiesa di S. Marttino commissionata ad Andrea da Murano ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] quell'"angelo" che era per lui Giacomo III. Nel 1719, al tempo dello sbarco di Bristol, sperò vivamente . B., in Garda, giugno-luglio 1929; A. Alberti Poia,La Meridiana dellaChiesa di S. Maria degli Angeli, Roma [1947],passim; F. Nicolini,Un grande ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] Stato dellaChiesa, e adeguato risarcimento territoriale anche in relazione al ventilato scambio della Sardegna è tracciato un interessante schizzo di C. E. rassomigliante a Giacomo I d'Inghilterra, restio ad occuparsi di politica, eccellente nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] partendo dal 1198 e giungendo al 1565 (1646-1677); Giacomo Laderchi, che continuò l’opera di Rinaldi per il papato di morire, lodò i meriti di Baronio come fondatore della storia dellaChiesa e senza tacerne i limiti come storico del dogma. Negli ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] Rosso Orsini una adamantina scelta di parte a favore dellaChiesa, ha probabilmente proiettato su di lui le più i cardinali Latino Malabranca e Giacomo Colonna di recarsi a Roma per preparare il passaggio delle consegne. Con una scelta sicuramente ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] nel Regno di Valencia. Nello stesso tempo egli fu nominato viceammiraglio dellaChiesa romana, dopo che Bonifacio VIII il 20 genn. 1297 ebbe creato Giacomo capitano generale e ammiraglio dellaChiesa e il 4 aprile investito del Regno di Sardegna e ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] corte di S. Giacomo. Sebbene egli si fosse, occupato più volte nel corso della sua attività parlamentare anche per l'intransigente difesa della libertà di coscienza; per l'avversione ad ogni prevaricazione sia dellaChiesa sia dello Stato al di fuori ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] concilio e di adoperarsi per la pace e la liberazione dellaChiesa. Anche alcuni prelati romani che avevano assunto precedentemente posizioni di contenute in una sua predica per la festa di s. Giacomo (P.L., CLXIII, col. 1389 C-D). Sarebbe ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...