GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] sua chiesa di un pregevole organo costruito da Graziadio Antegnati (1565), di una cappella musicale stabile affidata alla guida di J. van Wert (dal 1565), di una solida struttura didattica nell'ambito della quale Giovanni Giacomo Gastoldi assolveva ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] Ferrara, poi a Milano dove è liberato grazie a Gian Giacomo Trivulzio, suo parente.
Durante questi anni la C., ossessivamente lo scisma anglicano, dall'altro auspicava un profondo rinnovamento dellaChiesa cattolica. E certo proprio l'opera del Pole ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] Chiesa cattolica ma sono contrari anche alla trasformazione del movimento protestante in ‘istituzione’ giuridicamente tutelata (Giacomo nel paese di appartenenza la pena capitale. Nello Stato dellaChiesa la pena di morte non è prevista per alcun ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] ella aveva desiderato, di fronte all'altare maggiore dellachiesadell'Annunziata: la sua lapide era costituita da una Gravier, IX, 3, Leiden 1725, pp. 2-27, 31-34, 46; Notar Giacomo, Cronica di Napoli, a cura di P. Garzilli, Napoli 1845, pp. 69, 71 ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] militare per ricondurre le ribelli Todi e Spoleto all'obbedienza dello Stato dellaChiesa e cinse d'assedio Città di Castello che aveva armi e dalla corte pontificia. A Forlì ricevette Giacomo Gambaro, segretario di Giovanni Bentivoglio, che scacciò ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] concesse il castello di Montefortino, tolto a Giacomo Conti, su cui il C. avanzava diritti 161, 308, 319, 321; V. Forcella, Iscriz. dellechiese ... di Milano, I, Milano 1889, p. 18; S. Infessura, Diario della città di Roma, a cura di O. Tommasini, ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] più fedeli gli Estensi e per un altro di rafforzare lo Stato dellaChiesa. L'investitura ebbe luogo a Roma il 14 apr. 1471, della Fonte, un Francesco Ariosto).
Per quanto riguarda l'educazione ricevuta da B., sappiamo che ebbe per precettori Giacomo ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] alacrità allo studio del diritto, sempre sotto la guida di Giacomo de' Tolomei, cui lo zio lo aveva nuovamente raccomandato a Strnad, il suo intervento per il restauro interno ed esterno dellachiesa di S. Saba a Roma. Buona parte del suo mecenatismo ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] Roma P. avviò la costruzione della basilica dei SS. Apostoli, intitolata a Filippo e Giacomo, sulla via Lata, un apostolicae fidei", che in un secolo ferreo si è preso cura dellaChiesa, si è adoperato per rendere chiare le decisioni dei Padri, ha ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] conseguente sfiducia che il nuovo papa possa dare un volto nuovo, moderno, e fino a un certo segno, liberale, allo Stato dellaChiesa e, direttamente, agli Stati italiani, meno di tutti in quelli di diretto o indiretto dominio austriaco. Per il D. i ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...