FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] pericolose azioni ai confini tra lo Stato toscano e quello dellaChiesa. Il Piccolomini, contro il quale F. poté contare, già avuto rapporti amichevoli quando egli era re di Scozia (Giacomo VI). Nel 1599, allorché questi cercava di crearsi condizioni ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] osservare la legge di Mosè. Presto, però, entrarono a fare parte dellaChiesa anche molti pagani i quali o erano già stati attratti al giudaismo intorno a Giacomo, la cui autorità si estendeva anche alle Chiesedella Siria e della Samaria legate a ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] V (1870), pp. 1-14; Id., Onofrio Panvinio, ibid., VI (1872), pp. 207-26; Id., La chiesa del Gesù in Roma, ibid., VII (1874), pp. 1-24; Id., GiacomoDella Porta, ibid., pp. 25 s.; Id., Manno orefice fiorentino, ibid., pp. 133-41; A. Ronchini-V. Poggi ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] . ital., con importanti note di G. Martina (nella Storia dellaChiesa, diretta da A. Fliche-V. Martin, XXI, Roma 1970 un residuo di temporalità papale, e l'accordo personale con padre Giacomo da Poirino per poter morire, come il nipote Augusto, da ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] Trifone, 2009). Va ricordata in ogni modo l’influenza dellaChiesa, in cui da tempo l’italiano era abituale nella predicazione , l’avvocato giacobino Giacomo Breganze, in una lettera dell’8 dicembre 1814 raccomandava lo studio delle lingue, a partire ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] , travisata per l’ossequio alla dottrina e alla politica dellaChiesa. Da quell’«arsenale» di notizie, biografie, documenti derivano non rispondente più allo stato reale dello spirito. C’è passato sopra Giacomo Leopardi. Diresti che proprio appunto ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] l'Italia; il marito, che aveva mandato in avanscoperta Giacomo Medici, la seguì il 15 aprile salendo con una causa aveva appassionato il G. quanto quella della lotta al potere temporale dellaChiesa, in nessuna altra conquista aveva visto la ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] passo M. si appoggiò sulla predicazione di Giacomodella Marca, aderente all'osservanza francescana, con Konzil, pp. 85-110).
E. Delaruelle-P. Ourliac-E.-R. Labande, in Storia dellaChiesa, a cura di A.Fliche-V. Martin, XIV, 1, Torino 1967, pp. 197- ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] di Malta; sono con lui gli arcivescovi Berardo di Palermo e Giacomo di Capua. Dopo una sosta a Otranto, la flotta tocca Corfù autorità dipende direttamente da Dio, senza alcuna intermediazione dellaChiesa e senza aver consultato i magnati del Regno ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] sec. XVII (Gerolamo Ratti), ma da alcuni riportate ad un Giacomo Antonio (1389-1414), podestà di Cherasco, e ad un Carlo Milano 1991.
M. Guasco-E. Guerriero-F. Traniello, in Storia dellaChiesa, a cura di A. Fliche-V. Martin, XXIII, Cinisello Balsamo ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...