ANGELO di Sicilia, santo
Ludovico Saggi
Venuto in Sicilia con i religiosi che dal Carmelo emigrarono nell'isola, vi morì, secondo i dati tradizionali, che, tuttavia, sembrano degni di fede, ucciso a [...] e poi pubblicamente tentò di convertire Berengario, che'esasperato per la conversione della sorella, il 5 maggio 1220, mentre A. predicava a 5.000 persone presso la chiesa di SS. Filippo e Giacomo vicino al mare, lo ferì a morte con cinque colpi di ...
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CERRETANI (de Carretanis, De Cerretanis, de Cerratanis), Giacomo
Alfred A. Strnad
Nacque probabilmente nella seconda metà del secolo XIV. È il personaggio meglio conosciuto della sua famiglia, che derivava [...] Teramo 1766, pp. 47 ss. (sub voce Giacomo da Teramo); G. Cappelletti, Le chiese d'Italia, XXI, Venezia 1870, p. 451; del Teramano, Roma 1927, p. 47; G. Signorelli, Viterbo nella storia dellaChiesa, II, Viterbo 1938, pp. 59 s.; P. Partner, The Papal ...
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CASTELLANO (da Castello), Alberto
Marco Palma
Nacque a Venezia, nel sestiere di Castello da cui prese il nome, verosimilmente intorno alla metà del sec. XV. Verso il 1470 dovette vestire l'abito domenicano, [...] 'antologia di scritti mariani (1508), il Liber pontificalis dellaChiesa romana dedicato a Leone X (1520), un Rosario principale per il periodo che va dalla fondazione dell'Ordine al 1427 fu la Cronaca di Giacomo da Soest. Per le aggiunte e per la ...
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GIOVANNI COLONNA
TTommaso di Carpegna Falconieri
Figlio di Oddone di Pietro "de Columna", nacque verosimilmente nell'ultimo quarto del sec. XII. Nel maggio 1206 papa Innocenzo III lo creò cardinale [...] della flagellazione', reliquia che fu collocata nella sua chiesa titolare di S. Prassede.
Tornato a risiedere nei territori dello Stato dellaChiesa che condussero alla liberazione del cardinale Giacomo di Palestrina da parte dell'imperatore, e di G. ...
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CRIVELLI, Giacomo Filippo
Giancarlo Andenna
Nacque alla fine del sec. XIV dalla celebre famiglia milanese. Entrato giovanissimo nell'Ordine dei cisterciensi, prima della fine del 1427 fu eletto abate [...] il sinodo diocesano. Affermò, inoltre, che la sua azione nonaveva altri fini o scopi se non la riforma dellaChiesa novarese, da realizzarsi "pro debito pastoralis officii et ex fervore charitatis et disciplinae", mentre le proteste dei canonici ...
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GARIOFALO, Matteo di (Matthaeus de Gariofalo, Matthaeus Amalphitanus)
Norbert Kamp
Figlio di Urso de Gariofalo, la cui data di morte è anteriore al 1177, nacque tra il 1170 e il 1175. Apparteneva a una [...] unisce all'esaltazione delle reliquie del santo l'innalzamento del rango spirituale dellachiesa amalfitana, creando altresì di Lavoro, Giacomo di San Severino conte di Avellino, contro le richieste di tributi da parte dell'arcivescovo Niccolò di ...
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MANZOLI, (Manzuoli) Benedetto
Marco Cavarzese
Nacque a Modena intorno al 1530, figlio di Melchiorre, discendente da una famiglia dell'aristocrazia cittadina che aveva ricevuto diploma di nobiltà dall'imperatore [...] da Giacomo Antonio Buoni, medico ferrarese.
In quest'opera il M. era investito del ruolo di portavoce delle teorie , 1582), testimoniano la volontà del M. di imporre i canoni dellaChiesa postridentina nella sua diocesi. Il sinodo del 1581 non fu l' ...
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LUDOVICO da Vicenza
Tommaso Caliò
Nato a Vicenza agli inizi del XV secolo, entrò, probabilmente in giovane età, nell'Osservanza francescana; i biografi, per deduzione, legano questa circostanza al ciclo [...] L. fu chiamato con breve pontificio insieme con il confratello Giacomodella Marca, che però non riuscì a essere presente, a ci rimangono solo alcuni documenti relativi alla costruzione di due chiese con conventi nei comuni di Marostica e di Piove di ...
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MANZONI (Manzi), Antonio (detto il Pellegrino)
Antonio Rigon
Nacque a Padova, agli inizi della signoria di Ezzelino da Romano (1237-56), da Marsilio di Andrea Clarioto e da Dolcemia. I Manzoni, ricchi [...] poi San Giacomo di Compostela e da lì si diresse a Colonia, per venerare le reliquie delle 11.000 mesi del 1267 il corpo del M. fu forse traslato all'interno dellachiesa di S. Maria di Porciglia mentre gli eventi prodigiosi si ripetevano: dal ...
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GENTILE, Rainaldo
Norbert Kamp
Non conosciamo né il luogo né la data della sua nascita. Divenne arcivescovo di Capua nel 1216 e si nominò nei documenti da lui emanati "Rainaldus secundus", per distinguersi [...] a Capua, il G. conferì a un chierico l'investitura dellachiesa di S. Leucio, che già Innocenzo III aveva concesso a che disposto a una ricomposizione al pari del suo successore, Giacomo (1227-42).
Quest'ultimo in particolare reagì con ancora maggiore ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...