LUDOVISI, Ludovico
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1415 da Verzuso di Paolo e da Antonia di Pasio Fantuzzi. Ebbe alcuni fratelli maggiori, tra i quali Nicolò, e due sorelle, Uliana e Giovanna, [...] nominò Giacomo Feo, vescovo di Savona, economo provvisorio dell'arcidiaconato con facoltà di agire quale cancelliere dello Studio. codice molto antico della Bibbia; opere di dottori dellaChiesa, da Agostino a Tommaso; testi della letteratura latina, ...
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FABI, Carlo Maria
Guido Fagioli Vercellone
Terzogenito di cinque maschi, nacque a San Gemini, nella diocesi di Narni (ora in prov. di Terni), il 24 nov. 1744, dal capitano Giovan Domenico dottore di [...] suo ministero predicando e amministrando i sacramenti. Nel 1770 assunse l'incarico di prefetto della sacrestia dellachiesa annessa all'ospedale di S. Giacomo in Augusta, pur seguitando ad esercitarsi nelle scienze teologiche attraverso le sedute di ...
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BATTAGLI (Battaglia), Gozio
Zelina Zafarana
Nacque a Rimini, nella contrada di S. Agnese, da Balduccio - si ignora in quale anno -, e fu battezzato nella cattedrale.
Molto improbabile è la sua identificazione [...] devozione del B., gli conferiva inoltre la "precentoria" dellachiesa di Carpentras.
Il 14 giugno 1335 Benedetto XII nominava Prisca, ossia quello che era già stato di Benedetto XII (Giacomo Fournier) al tempo del suo cardinalato.
Già dal 16 febbraio ...
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GUGLIELMO da Casale
Tommaso Caliò
Nacque a Casale Monferrato, probabilmente intorno al 1390. Entrò nell'Ordine dei francescani nella provincia di Genova e compì gli studi di teologia all'Università [...] e il suo corpo fu sepolto davanti l'altare dellachiesa di S. Francesco a Casale.
Fonti e Bibl.: 80-104; G. D'Andrea, Il fondo S. Giacomodella Marca nell'Archivio della Vice Postulazione della provincia francescana del S. Cuore di Gesù, Napoli 1973 ...
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PAGANELLI, Domenico
Davide Righini
PAGANELLI, Domenico (al secolo Stefano). – Terzogenito di Vincenzo, di famiglia nobile, e di Caterina Calderoni, fratello del pittore Niccolò, nacque a Faenza nel [...] V, nel novembre 1585 aveva acquistato da Giacomo Boncompagni (poi della famiglia Imperiali, quindi dei Valentini, che a Faenza, nel 1620 tracciò il disegno per la nuova abside dellachiesa di S. Andrea in Vineis, eretta a sue spese e compiuta ...
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CARACCIOLO, Innico
Agostino Lauro
Nacque a Martina Franca il 9 luglio 1642 da Francesco, duca di Martina, conte di Buccino e di Brienza, e da Beatrice Caracciolo dei marchesi di Airola. Della sua oscura [...] appositamente eretto in S. Giacomo a Scossacavalli per mandato dello stesso pontefice, dimostrando amorevole , che a suo giudizio pregiudicavano il patrimonio dottrinale dellaChiesa, fu solidale col noto esponente curialista Filippo Anastasio, ...
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PARRAVICINI, Ottavio
Stefano Tabacchi
PARRAVICINI (Paravicini, Paravicino), Ottavio. – Nacque a Roma l’11 luglio 1552, figlio di Giovanni Michele e di Lomellina Laudata, di Gaeta. Apparteneva a una [...] nel luglio 1590, dalla conversione del margravio Giacomo III di Baden-Hochberg.
Sotto il profilo Giordano, Roma 2006, pp. LXXXIII, 20, 38.
G.M. Crescimbeni, L’istoria dellachiesa di S. Giovanni avanti Porta Latina, Roma 1716, pp. 388-390; G. van ...
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ENRICO da Ceva
Raniero Orioli
Di questo frate minore, probabilmente originario di Ceva (Cuneo), non si conoscono dati anteriori al secondo decennio del sec. XIV né si sa quale esito abbia avuto la vicenda [...] che auspicavano una riforma dellaChiesa sia di coloro che speravano in un recupero delle fortune ghibelline: Dolcino . Né miglior esito ebbero i successivi appelli di fra Alessandro a Giacomo (1º agosto) e di questo a Federico (25 settembre).
E ...
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CINZIO
Pietro Silanos
(Capellus, Carellus). – Considerata anche la data di morte (intorno alla metà del 1182), Cinzio nacque probabilmente all’inizio del XII secolo.
Il suo legame con la famiglia romana [...] su una notizia tratta da un’iscrizione che nel XVII secolo si poteva ancora leggere su un leggio marmoreo dellachiesa di S. Giacomo in Septimanio.
Tale scrittura, oggi perduta – consistente in un epitaffio funebre di un certo Cynhtius Domini Petri ...
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FRANCESCO da Rimini
Paolo Vian
Le prime notizie relative a F., entrato in anno non precisato nell'Ordine francescano, risalgono al 1423, quando era "biblicus", primo gradino al baccellierato, nello [...] e Luca da Siena, incaricandoli dell'esame di questioni attinenti il primato dellaChiesa romana e gli attributi divini della Biblioteca apost. Vaticana, dedicato a Pio II e scritto subito dopo la disputa del 1462 a difesa dell'"honor" di Giacomodella ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...