DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Roma il 28 ott. 1551 da Hernando e da Pentesilea Sanguigna. Il padre, di origine spagnola, era commendatore di S. Giacomodella Spada e ministro plenipotenziario [...] sanitarie in Monreale nel sec. XVI, Palermo 1901, pp. 8 ss., 27 s., 36 ss.; Id., Il Tesoro, la Biblioteca ed il Tabulario dellachiesa di S. Maria Nuova in Monreale, Palermo 1904, pp. 27 s., 45 s., 48 s., 81, 89-93; Id., Decreti e Regolamenti ...
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PAPAZURRI, Bartolomeo
Luciano Cinelli
(Carbone) de’ (Bartolomaeus de Pappazuris, Bartolomaeus de Carbone). – Domenicano, figlio di Giovanni (o Giannetta) Papazurri di Roma, nato forse tra la fine del [...] di nuovo possesso dei beni usurpati da Francesco de Turre e da Nicola Massarelli, suo cugino. A favore di Giacomo, Bartolomeo ottenne da papa Innocenzo VI il priorato dellachiesa collegiale di S. Antonio e un ospizio per poveri a Vallintera (diocesi ...
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BONSI, Giovanni
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1560, da Domenico, senatore di Firenze, e da Costanza Vettori. Dopo avere studiato diritto a Padova, dove conseguì il dottorato in utroque iure, [...] del collegio della città. Nel giugno e luglio dello stesso anno il B. effettuò personalmente la visita dellechiese di Béziers. della maggior parte del suo vescovato dai vicari generali Giacomo Catastini, Guillaume Fabry e Fulcrand de Barrès. Giacomo ...
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DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] per i dieci codici di s. Giacomodella Marca provenienti dal convento di S. Maria delle Grazie di Monteprandone, che recano la 1854).
Il corpo venne traslato a Roma e tumulato nella chiesa di S. Carlo ai Catinari, nella seconda cappella a destra ...
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CORSI, Cosimo Barnaba
Giacomo Martina
Di famiglia marchionale, nacque a Firenze il 10 giugno 1798 da Giuseppe Antonio e da Maddalena dei conti della Gherardesca.
Ammesso tra i paggi di Elisa Bonaparte [...] con la ragion di Stato, aumentò il prestigio del cardinale e approfondì il solco fra Stato e Chiesa. Il C. fu da allora il vero capo dellaChiesa in Toscana, in stretti e cordiali rapporti con il papa e seguito da quasi tutto l'episcopato, come ...
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BOSIO, Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Chivasso da Gian Bartolomeo nell'anno 1544, in una famiglia che aveva già dato numerosi cavalieri all'Ordine gerosolimitano. Chiamato giovanissimo a Roma dallo [...] secondo l'uso, da un torneo, in occasione del quale Giacomo e Giovanni Ottone collaborarono a una raccolta di sonetti celebrativi.
Tornati si esercitò nel restauro e nell'abbellimento della basilica Eleniana e dellachiesa di S. Biagio in Montorio, e ...
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MARCELLO, Cristoforo
Margherita Palumbo
Nacque intorno al 1480 a Venezia, nella parrocchia di S. Tomà, da antica famiglia patrizia. Il padre Antonio - figlio di Giacomo, capitano generale da Mar - aveva [...] dal novembre 1523 il M. poté contare sull'appoggio di un altro papa Medici, Giulio, ora Clemente VII. Nel maggio 1524 ottenne la prepositura dellachiesa dei Ss. Giacomo e Filippo a Crema e, qualche mese più tardi, il beneficio del monastero veronese ...
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DURANTI, Durante
Matteo Sanfilippo
Nacque a Brescia il 5 ott. 1487 da una famiglia di notai, provenienti dal contado. Seguendo l'esempio dello zio Pietro Duranti, studiò giurisprudenza, ma con risultati [...] di S. Maria di Bedizzole (diocesi di Brescia), fu provvisto dellachiesa di S. Maria del Mare a Crotone e soprattutto gli fu Valerio, che fu anche familiare di Paolo III, Gregorio, Gian Giacomo e Nicola Duranti.
Negli ultimi anni il D. si ritirò a ...
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FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] S. Benedetto, sia più tardi, nel 1229, nell'elezione di Giacomo di Corrado.
Dal 1213 la documentazione lo ricorda come priore del albe. Fu proprio l'impegno per la riforma della vita dellaChiesa, insieme con il rilievo sempre maggiore ricoperto in ...
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BERTRANDO
Zelina Zafarana
Le sole notizie sicure che si hanno di B. risalgono al pontificato di Onorio III.
Nulla sappiamo, infatti, di lui per gli anni che precedettero il 1217; nientre resta pur sempre [...] come mediatore nel confronti del conte, il pontefice riprendeva Giacomo d'Aragona ed il reggente don Sancio per aver (che aveva consegnato ai Tolosani il castello di Lescure, feudo dellaChiesa romana), a cedere l'episcopato, e, in caso di rifiuto ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...