PAGLIARA, Gualtiero di
Berardo Pio
PAGLIARA (de Palearia), Gualtiero di. – Nacque presumibilmente poco dopo la metà del XII secolo, da un esponente, del quale ignoriamo il nome, di un ramo della dinastia [...] mareschalcus Giacomo. Il 21 luglio le truppe del cancelliere e del papa riuscirono a spezzare l’assedio della capitale, dapprima si dimise da vescovo di Troia e da amministratore dellaChiesa di Palermo, quindi si alleò con Marquardo di Annweiler, ...
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COLONNA, Pietro
Daniel Waley
Nacque intorno al 1260da Giovanni di Oddone, del ramo colonnese di Palestrina, e da una Orsini; almeno quattro dei suoi fratelli raggiunsero la maturità, tra cui Stefano, [...] testamentari fondarono "pro anima sua" l'ospedale di S. Giacomo degli incurabili a Roma. Nel testamento, il C. aveva Il cardinale P. C. ela sua biblioteca, in Riv. di storia dellaChiesa inItalia, V (1951), pp. 350-57;E. Dupré Theseider, Roma ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] Chiesa in Italia, II (1948), pp. 157-165; P.B. Salmon, Jacobus de Theramo and Belial, in London mediaeval studies, II, 1 (1951) pp. 101-116; N. Palma, Storia della città e diocesi di Teramo (rist. Teramo 1981), vol. V, pp. 92-100, voce: «Giacomo ...
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CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] il Febronio, egli intendeva dimostrare che è in potere dellaChiesa stabilire la disciplina del culto e le pene per i ., VI(1936), pp. 5-38; T. Kaeppeli, Cronache domenicane di Giacomo Domenech O. P. in una raccolta miscell. del card. Niccolò Rosell, ...
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PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] nuova crociata, dell’unione con i Greci e della riforma dellaChiesa. Nulla sappiamo della sua reazione the Thirteenth Century, London 1961, pp. 162-181; A. Rigon, San Giacomo di Monselice nel Medio Evo (sec. XII-XV). Ospedale, monastero, collegiata, ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] inglese; nel giugno 1566 nacque un figlio, il futuro Giacomo VI di Scozia, e I di Inghilterra. Il matrimonio il L. si concentrò sulla riorganizzazione e sul rafforzamento dellaChiesa cattolica polacca: favorì la fondazione di collegi gesuiti; ...
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CELANO, Rainaldo di (Raynaldus, Rainaldus)
Norbert Kamp
Figlio di Pietro conte di Celano, nacque prima del 1180. Sua madre, di cui non è tramandato il nome, era una sorella dei conti di Manoppello della [...] il patrimonio dellaChiesa capuana al tempo dell'arcivescovo Matteo: Castel Volturno e il feudo di Landolfo Compalazio, successivamente baronia di Rossella. Pure, a differenza del suo predecessore Matteo e dei suoi successori, Rainaldo (II) e Giacomo ...
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FRANCESCO di Paola, santo
Silvano Giordano
Nacque a Paola, nella diocesi di Cosenza, il 27 marzo 1416 da Giacomo d'Alessio e Vienna da Fuscaldo, piccoli agricoltori. Raggiunta l'età di tredici anni [...] con la riunione degli Stati generali a Tours il 15 genn. 1484, in cui si trattò della riforma dellaChiesa, della giustizia, delle finanze; della richiesta di rimettere in vigore la prammatica sanzione di Bourges del 1438, che limitava i diritti del ...
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CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] presso lo zio paterno Giacomo Cingari, vescovo di Gubbio, il quale nel 1759 lo fece enirare nel collegio dei bamabiti di Perugia di Caglimons. A. C. nel periodonapoleonico, in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, XXV(1971), pp. 139-151; R. Ritzler-P ...
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OTTONE da Tonengo
Pietro Silanos
OTTONE da Tonengo. – Nacque a Tonengo, nei pressi di Asti, probabilmente tra la penultima e l’ultima decade del XII secolo, da una famiglia appartenuta alla nobiltà [...] al principio del 1232, nel Nord della penisola insieme al cardinale Giacomo da Pecorara, per tentare una pacificazione nazionale a Londra per discutere l’attuazione di una riforma dellaChiesa inglese in accordo con le costituzioni del Lateranense IV. ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...