COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] conferma dei privilegi imperiali degli ospedalieri di S. Giacomo di Altopascio e quindi, insieme con il cardinale S. Sedis, I, Romae 1861, p. 477; V. Forcella, Iscrizioni dellechiese... di Roma, XI, Roma 1877, p. 19; Die Regesten des Kaiserreichs ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] apprezzare prestando la sua opera di giureconsulto a Giacomo Cantelmo, arcivescovo di Napoli, impegnato contro le , anche aspramente, ritenendo che nella sua difesa dell'infallibilità dellaChiesa concedeva troppo al corpo dei vescovi e troppo ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] parenti del papa, particolarmente nel figlio naturale Giacomo Boncompagni, che aspirava agli incarichi tenuti dal a Roma, assai ritirato, occupandosi dell'abbellimento dellechiese di S. Agata dei Goti e S. Maria della Scala. Nominato alla sede di ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] Salvago-Raggi, a Giovanni Cerrina Feroni, a Giacomo De Martino). L'iniziale contrapposizione al clero copto scritti e il filmato: Mario da Abiy-Addi’, La dottrina dellaChiesa etiopica dissidente sull’unione ipostatica, Città del Vaticano 1956; The ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] i cardinali dell'ex obbedienza avignonese: sulla sua scheda di voto egli indicò - oltre all'uditore di Rota Giacomo Turdi da ), Montélimar 1871, pp. 199-203 n. 76; V. Forcella, Iscrizioni dellechiese… edificii di Roma, XI, Roma 1877, p. 20; C.N. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delleChiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] Abramo Bzovius (Bzowski, 1567-1637) e gli oratoriani Odorico Rainaldi (1595-1671) e Giacomo Laderchi (1678 ca.-1738) –, ma anche le molte storie locali dellaChiesa, tra le quali devono essere menzionate l’opera di Antonio Maria Spelta sui vescovi di ...
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] ecclesiastica in punti toccanti il dogma o l'interna disciplina dellaChiesa.
Sulla trama dei suoi carteggi intanto s'inserivano Gaspare Nizzia, suo vicario generale, Giacomo Michele Bentivoglio, chiamato come elemosiniere in corte dietro sua ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] compito di propagare la sua causa nello Stato dellaChiesa e soprattutto a Roma. In conseguenza Giovanni XXIII 1884), pp. 36 s.; C. Braggio, Giacomo Bracelli e l'umanesimo dei liguri al suo tempo, in Atti della Soc. ligure di storia patria, XXIII ( ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] che doveva colà riunirsi, insieme con il vescovo di Spoleto Giacomo de Camplo, Leonardo di Stagio Dati, generale dei domenicani, e di quei contrasti che avrebbero segnato per decenni le vicende dellaChiesa. Il 7 marzo 1424, il D. e gli altri ...
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CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] Milano si può vedere una delle prime vittorie della pataria e l'inizio della riforma dellaChiesa milanese.
L'opera culturale di S. Giacomo al Ristocano che gli erano stati confermati quattro anni prima dal papa. Nell'ottobre dello stesso 1152 egli ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...