Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] un altro elemento: la garanzia dell'intervento regio a sostegno dell'integrità patrimoniale delleChiese e dellaChiesa romana, un punto, questo, arrivare nella penisola iberica la preziosa testa di s. Giacomo!). E a Roma, in assenza di P. Enrico ...
Leggi Tutto
URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] Trinacria -, acconsentì nel novembre 1362 alle nozze della regina con Giacomo III, sovrano detronizzato di Maiorca. Con ), "Zeitschrift für Kunstgeschichte", 54, 1991, pp. 20-32; Storia dellaChiesa, a cura di A. Fliche-V. Martin, XI, Milano 1994. ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] istigati "a dir contro la verità cattolica". Di lui "amicissimi" Giacomo Nacchianti e Pier Paolo Vergerio. Sempre in compagnia del G. il G. commissionò la facciata dellachiesa di S. Francesco della Vigna.
Tale superfetazione di riferimenti ...
Leggi Tutto
ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] a Nicea Aimone di Faversham e Rodolfo di Reims insieme con due domenicani per promuovere l'unione delleChiese occidentale e orientale; nello stesso anno inviò Giacomo da Russano in Georgia ed altre tre missioni a Damasco, a Baghdad e in Marocco. Nel ...
Leggi Tutto
Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] la sua decisione di delegare a Rufo la cura delleChiesedell'Illirico, ritenute troppo distanti perché egli se ne possa accogliere nel canone e la condanna di altri testi attribuiti a Mattia, Giacomo il Minore, Pietro, Giovanni o Tommaso (ep. 6, 7, ...
Leggi Tutto
La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] della natura e finalità «dei diversi istituti dei Codici mussoliniani»17. Uno schema di ‘Carta fondamentale’ venne rapidamente predisposto da Giacomo riconosce la sovranità dellaChiesa cattolica nella sfera dell’ordinamento giuridico di essa ...
Leggi Tutto
PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] (1° novembre 1610); presentati come esponenti della nuova vitalità dellaChiesa romana dopo le difficoltà del secolo precedente. Prager Nuntiatur des Giovanni Stefano Ferreri und die Wiener Nuntiatur des Giacomo Serra (1603-1606), a cura di A.O. Meyer ...
Leggi Tutto
BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] il "baccalaureus conventus", Angelo d'Arezzo, sia il priore Giacomo Tavanti, senza contare numerosi studenti. Sulla situazione assai grave, a cui bisogna richiamarsi è la decisione, il precetto dellaChiesa. Anche le risposte al IV e al V articolo ...
Leggi Tutto
BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] d'Adda, S. Filippo e Giacomo d'Asti, S. Vigilio in Lugana, sul Garda; all'inizio dell'episcopato parmense di B., S 179-208; P. Zerbi, Pasquale II e l'ideale della povertà dellaChiesa, in Annuario dell'Univ. cattolica del S. Cuore per l'anno acc. ...
Leggi Tutto
CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] la rivolta. Una parte dei congiurati, come Pandolfo di Fasanella e Giacomo da Morra, riuscì però a salvarsi con la fuga e sostenne d'ora in poi il C. nelle sue operazioni nello Stato dellaChiesa.
Nel maggio del 1247 il C., che dopo la sconfitta ...
Leggi Tutto
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...