Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] come intervenire (1862)50, e Gennaro Di Giacomo vescovo di Alife, nominato nel 1863 senatore del cit.
69 R. Mori, La questione romana, cit.
70 R. Turtas, Storia dellaChiesa in Sardegna, cit., p. 824.
71 Sedi vescovili vacanti in Italia, in ASV ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] quei limiti di discrezione che, nel clima riformistico dellaChiesa postridentina, il papa avrebbe dovuto imporsi nell'innalzamento sociale del figlio, G. non consentì però mai a Giacomo di interferire nell'attività di governo. Questa rimase ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] una bolla di B. VIII e il testamento di Miozia Caetani, in Rivista di St. dellaChiesa in Italia, XI (1957), pp. 241-254, E. Dupré Theseider, Come B. VIII infeudò a Giacomo II il regno di Sardegna e di Corsica, in Attidel VI congr. internaz. di studi ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] lontana valle del Lanzo la ‘caduta’ dellaChiesa sarà attribuita a Silvestro, dopo il quale non vi sarebbe stato più alcun papa e la Chiesa, privata di autorità sarebbe divenuta «domus mendacii»115. Giacomo Ristolassio di Carmagnola, messo al rogo a ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] in questo territorio che si potrebbe chiamare mondo esterno dellaChiesa non si può facilmente fissare ma si aggira dopo aver studiato nel seminario di Monreale seguì il beato Giacomo Cusmano nella Congregazione missionaria i Servi dei poveri e nel ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] Un percorso misurabile nella distanza che, fin dai titoli, segna due scritti di don Giacomo Margotti77 pubblicati a soli tre anni di distanza: il volume Le vittorie dellaChiesa nel primo decennio del pontificato di Pio nono, del 185778, e l’articolo ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] di F. Cavazzutti Rossi, Torino 2002.
109 F. Chiarini, Storia dellechiese metodiste, cit., p. 28.
110 Ibidem, pp. 33 segg.
sotto la successiva direzione di Ernesto Comba l'assassinio di Giacomo Matteotti continuò a suscitare reazioni di sdegno, v. ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] e internazionali. L'accettazione ufficiale dei T. da parte dellaChiesa avvenne al principio del 1129 al concilio di Troyes, 1217, assunse la funzione di re. Anche in seguito Giacomo I soggiornò con grande frequenza nel castello e a Monzón tenne ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] Giacomodella Porta, proseguivano i lavori della basilica di S. Pietro. Della Porta condusse a termine la costruzione dell pontino in epoca sistina. Immagini di riforma e vita nello Stato dellaChiesa, 1585-1590, Terracina 1990; M. Miele, Sisto V e ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] attuare una larga riforma dell'amministrazione e della struttura stessa dello Stato dellaChiesa. Egli mitigò la severa corso ormai non breve della nostra vita, di avvicinare, apprezzare ecc
Giacomo Martina S.J.
nel campo della cultura - in quello ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...