ANTEGNATI, Giovanni Battista
Riccardo Allorto
Nacque presumibilmente a Brescia verso la fine del 1500, figlio di Bartolomeo. Ripresa dal 1530 l'attività paterna dell'arte organaria, che l'A. aveva seguito [...] 1544), egli fu assunto come organista dai deputati dellachiesadell'Incoronata a Lodi e contemporaneamente anche come organaro Salamina, a un collaudo sfavorevole della sua opera da parte di un tale Gian Giacomo Piacentino) gli costò il licenziamento ...
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CASENTINI, Marsilio
Giuseppe Radole
Nato a Trieste da Silao, musico e compositore lucchese, fu battezzato il 3 dicembre 1576. Ricevette la sua prima educazione musicale dal padre, dal quale tuttavia [...] cantori dellachiesa metropolitana di Aquileia, in un periodo in cui quella "Schola cantorum" era nel pieno dello splendore. opus. Tra le sue composizioni, tutte pubblicate a Venezia presso Giacomo Vincenti, si ricordano: Tirsi e Clori terzo libro de' ...
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BATTISTINI, Giacomo
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Nato verso il 1665, probabilmente nell'Italia settentrionale, lo si trova maestro di cappella e compositore attivo a Novara alla fine del sec. XVII. Non si hanno notizie della [...] che in questa occasione egli ritirasse dall'archivio dellachiesa tutte le musiche da lui composte durante e Caccia).
Queste musiche del B. sono perdute, ma a ricordo loro e dell'autore sono rimasti un sonetto di G. Cavallazzi, La Corona in capo ...
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GRAZIOLI, Filippo
Raoul Meloncelli
Nato a Roma il 6 luglio 1773, fu allievo del padre, Antonio, già condiscepolo di G. Paisiello al conservatorio di S. Onofrio a Napoli. Raggiunse rapidamente una buona [...] a S. Giacomo degli Spagnoli, quale coadiutore di V. Ecala. Successivamente fu maestro di cappella dellachiesa teutonica di S. Maria dell'Anima (cfr. il frontespizio del libretto della Festa della conciliazione o della riconoscenza, conservato ...
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AURISICCHIO (Orisicchio), Antonio
Domenico Di Palma
Nacque a Napoli circa il 1710. Nulla si sa intorno ai suoi primi studi; nell'invemo 1734 fu rappresentata al teatro dei Fiorentini di Napoli la sua [...] di T. Mariani.
Poco dopo l'A. si trasferì a Roma, dove ottenne il posto di maestro di cappella dellachiesa di S. Giacomo degli Spagnoli, ma continuò a dedicarsi al teatro. Nel carnevale 1743 compose infatti, per il teatro di Torre Argentina di ...
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BALBIANI, Natale
Silvana Simonetti
Figlio di Lorenzo, nacque a Lecco il 25 dic. 1836. Avviato dal padre all'arte organaria, ne continuò degnamente le tradizioni e fu il suo primo collaboratore. Trasferito [...] Verme di Milano (1908), inaugurato da T. Serafin; dellachiesa di Fiorano al Serio (Bergamo), interamente tubolare, collaudato Adda, Groppello Cairoli e Rivolta d'Adda (1864); di S. Giacomo al Campo (Cremona), collaudato nel 1868 da G. Bavelli; quelli ...
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ANTEGNATI, Graziadio
Riccardo Allorto
Nacque a Brescia nel 1609, figlio di Giovanni Francesco e nipote di Costanzo. Continuatore della gloriosa attività familiare del costruire e suonare organi, l'A. [...] del duomo di Salò, costruito circa un secolo prima da Giovanni Giacomo, e nel 1644 il capitolo del duomo di Padova lo assumeva di quelli dei rispettivi duomi, e a Brescia di quello dellachiesadelle Grazie e di altri. Nel 1651 una grave sciagura gli ...
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CURELLI (Curellich), Eusebio
Giuseppe Radole
Nacque a Trieste il 14 ag. 1876 da Giuseppe e Lucia Jeusek. Iniziò gli studi musicali con F. Terzon, modestissimo organista dellachiesa di S. Giacomo. Dotato [...] a una promettente carriera teatrale di maestro sostituto, che abbandonò per rientrare a Trieste, preferendo il posto di organista e direttore di cappella dellachiesa di S. Antonio Nuovo che tenne dal 1904 al 1930. Già anziano fu nominato organista ...
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ANTEGNATI, Benedetto
Riccardo Allorto
Nacque verosimilmente a Brescia intorno al 1530, figlio di Giovanni Giacomo, celebre organaro, e nipote di Bartolomeo.
L'A. continuò l'arte organaria della famiglia [...] nel 1580, dopo aver fatto nel 1578 l'organo del santuario di Saronno, per accomodare l'organo dellachiesa di S. Giovanni. Sono sconosciuti la data e il luogo della sua morte.
Bibl.: N. Pelicelli, Musicisti in Parma nei secoli XV-XVI, in Note d'Arch ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] , contro la richiesta dell’autore stesso. Ma ci fu anche chi cominciò a esaltarsi: il tenore Giacomo Lauri Volpi, che l di Torino (marzo-aprile 1973): la stroncatura della stampa fu completa; poi Di Stefano le chiese di unirsi a lui in un lungo giro ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...