LORI, Arcangelo (Arcangelo del Leuto)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1611-12 circa - nell'atto di morte (16 genn. 1679) è detto "in età di anni 67 in circa" - da Loreto, nativo di Spoleto, e da Marta [...] Madonna. La sua attività in veste di arciliutista è documentata anche a S. Giacomo degli Spagnoli in occasione delle maggiori festività di questa chiesa nel 1643-44 e nel 1674-78. Per molti anni (1640, 1644, 1646-47, 1653-78) prese regolarmente parte ...
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FONTEMAGGI
Federico Colonia
Famiglia di compositori e organisti attivi a Roma nel corso dei secoli XVIII e XIX.
Antonio nacque a Roma nella seconda metà del sec. XVIII. Non sappiamo con chi intraprese [...] , responsori, salmi, sequenze.
Giacomo, figlio di Domenico, nacque a Roma nel 1810. Intraprese gli studi musicali nel conservatorio di Napoli sotto la guida di N.A. Zingarelli e a Roma con G. Baini. Nel 1826 fu organista dellachiesa di S. Maria in ...
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PERSICHINI, Pietro
Valentina Anzani
PERSICHINI, Pietro. – Nacque a Roma nel 1755 nei pressi dellachiesa di S. Maria in Macello Martyrum, primogenito di Giovanni Battista e di Anna.
Fu battezzato nella [...] 1782 Cristina, figlia del segretario dell’Elettore di Sassonia, sua allieva di cembalo. La chiese in sposa dopo averla trovata in Andrea Albani, commissario straordinario di Gregorio XVI, e Giacomo Luigi Brignole, che gli fece assegnare un sussidio; ...
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COPPOLA, Filippo
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli il 9 ag. 1628 e non ancora decenne fu indirizzato dal padre Orazio allo studio della musica ed affidato a don Giovanni Maria Sabino a quel tempo [...] morì il 26 febbr. 1680 e fu sepolto nella chiesa di S. Giorgio Maggiore. Il cappellano maggiore La Napoli 1991, p. 182; Catal. dell'Archivio dell'Oratorio dei filippini, Parma 1918, p. 47; S. Di Giacomo, Maestri di cappella, musici e istrumenti ...
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GUGLIELMI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nato a Seravezza, in Versilia, intorno alla metà del sec. XVI da Bartolomeo, fu attivo essenzialmente a Roma, dove, particolarmente apprezzato, curò la manutenzione [...] , p. 17).
Nel 1616 vendette per 160 scudi un organo alla chiesa di S. Giacomo degli Spagnoli, e da allora fino al 1630 il G. si occupò della manutenzione degli organi di questa chiesa. Fra il settembre del 1617 e dicembre del 1618 ricevette pagamenti ...
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CIMA, Gian Paolo (Giovanni Paolo)
Alberto Iesuè
Nacque a Milano verso il 1570. Fu organista e maestro di cappella in S. Maria presso S. Celso a Milano (1606-1610). Nelle sue composizioni, come in quelle [...] quattro voci, ibid. 1610; tre pezzi strumentali nella raccolta di Gio. Giacomo Gastoldi.. e d'altri eccell. musici di Milano, ibid. 1598;" Battista, nato sulla fine del XVI secolo; fu organista dellachiesa di S. Nazario a Milano. Poi si stabilì a ...
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PASQUALI, Francesco
Federico Vizzaccaro
PASQUALI (Pasquale, Pascale), Francesco. – Nacque probabilmente a Cosenza, da famiglia nobile, alla fine del secolo XVI. Non sono noti i nomi dei genitori.
Fino [...] vocibus concinendae, cum basso ad organum (Venezia, Giacomo Vincenti, 1617). Di genere sacro è anche l . 110 s.; S. Barandoni - P. Raffaelli, L’archivio musicale dellachiesa conventuale dei Cavalieri di Santo Stefano di Pisa: storia e catalogo, Lucca ...
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MARCHI (De Marchi), Giovanni Francesco Maria
Andrea Garavaglia
Nacque a Milano il 4 dic. 1689 da Paolo e Anna Jugali (Busnelli).
Sebbene il nome di battesimo fosse Giovanni Francesco Maria, nelle fonti [...] delusa, eseguito nella cappella regia e imperiale dellachiesa di S. Maria della Scala nel maggio del 1724, in onore Vaccarini Gallarani (p. 468) con l'individuazione dell'autore, il padre gesuita Giacomo Machio.
La produzione sacra del M., oltre ...
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CALZOLARI, Enrico
Clara Gabanizza
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 22 febbraio del 1823 da Giuseppe e da Anna Capelletti. Ebbe il suo primo contatto con la musica negli anni della fanciullezza, allorché [...] venne ammesso come chierico cantore nel coro dellachiesa di S. Ludovico, che era la chiesa di corte di Parma. Ebbe così la possibilità il maestro Giacomo Panizza. Giunto nel capoluogo lombardo, venne introdotto nei salotti aristocratici della città, ...
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PIETRI, Giuseppe
Andrea Sessa
PIETRI, Giuseppe. – Nacque il 6 maggio 1886 a Sant’Ilario, sull’isola d’Elba, quartogenito di Giovanni, ex capitano di mare e direttore del locale ufficio postale, e di [...] ben presto il suo talento suonando l’organo dellachiesa parrocchiale. Non ancora quindicenne, si esibì come su libretto di Maso Salvini dal poemetto Zi’ Munacella di Salvatore Di Giacomo, storia d’amore e sacrificio che si svolge nel 1647 a Napoli; ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...