BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] profugo greco Costantino Margaris, studiò diritto romano con Giacomo Savarese, seguì le lezioni di filosofia del giobertiano vita religiosa e a una riforma dellaChiesa; sulla linea delle Cinque piaghe dellaChiesa, il B. auspicava in particolare ...
Leggi Tutto
COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] Ferrara, poi a Milano dove è liberato grazie a Gian Giacomo Trivulzio, suo parente.
Durante questi anni la C., ossessivamente lo scisma anglicano, dall'altro auspicava un profondo rinnovamento dellaChiesa cattolica. E certo proprio l'opera del Pole ...
Leggi Tutto
GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] Fetonte, una prefatoria a Giacomo Antonio Marcello della versione dell'Almagesto di Tolomeo.
Dubbia napoletano, ibid., pp. 714, 721, 757; Umanesimo e Padri dellaChiesa. Manoscritti e incunaboli di testi patristici da Francesco Petrarca al primo ...
Leggi Tutto
FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] inviato le Invective, e al quale era stato presentato da Giacomo Curlo. Al nuovo papa il F. era intenzionato a offrire LXXI; G. Serra, Storia dell'antica Liguria e di Genova, IV, Capolago 1835, p. 271; Gioffredo DellaChiesa, Cronaca di Saluzzo, in ...
Leggi Tutto
GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] fu quello che nel febbraio 1817 gli fece conoscere la personalità di Giacomo Leopardi che da Recanati aveva inviato a lui, al Monti e e quindi classificato come degenerazione della razza umana. La questione dellaChiesa era comunque in primo piano, ...
Leggi Tutto
GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] al governo della città avevano perduto l'appoggio imperiale, senza riuscire a procurarsi la protezione dellaChiesa. La vanno ben oltre la questione stilistica: G., insieme con Giacomo da Lentini e lo stesso Bonagiunta, non aveva attinto ispirazione ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] Come si apprende dalla lettera di dedica a Giacomo Guicciardini, vicepresidente della Romagna, scritta il 15 marzo 1527 dalla Magione tratte molto spesso dalla Bibbia, ma anche dai Padri dellaChiesa e dai filosofi greci e latini. Fra i contemporanei ...
Leggi Tutto
BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] Londra, Giacomo Soranzo, partì per sostituirlo, il B. aveva già lasciato l'Inghilterra. Della sua , 218-20, 223; Id., Gli scritti religiosi di D. B.,in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, V (1951), pp. 340-349; P. J. Laven, D. B., patriarch ...
Leggi Tutto
CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] cremonese Bartolomeo Lampridio, il poeta-improvvisatore toscano Giacomo Corso. Anche se non direttamente il C ; Id., Chierici e laici nella lett. ital., in Attidel Conv. di storia dellaChiesa in Italia, Bologna 1958, pp. 176-185; F. Ulivi, L'imitaz. ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] . Ital. Script., 2a ed., XXXII, passim; Dispacci e lettere di Giacomo Gherardi nunzio pontificio a Firenze e a Milano (11 sett. 1487 - di curiali. I Maffei di Volterra, in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, VII (1953), pp. 344-356, 364-369; ...
Leggi Tutto
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...