DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...]
Nell'estate del 1930, il D. chiese un congedo e si recò prima a all'ambasciatore a Washington, Giacomo De Martino, che gliela Ali contro Mussolini, Milano 1978, pp. 137-95, 225-33; M. Della Terza, L. D., in Harvard Library Bulletin, XXX (1982), 3, pp ...
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EPICURO, Marcantonio
Simona Foà
Nacque nel 1472 in Abruzzo, in una località della regione dei Marsi, forse Tagliacozzo o Avezzano.
I genitori furono probabilmente lavoranti della famiglia Orsini, che [...] Giovanni Giacomo Calandra, che lavorava presso la corte dei Gonzaga, inviava, tramite il Tucca, le iscrizioni della cappella quella dei Rota, presso la chiesa di S. Chiara. Fu nel 1546 tra i promotori delle riunioni dell'Accademia dei Sereni, per la ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] da una sorella di questo, Paolina. Il corpo, sottratto dall'amico alla fossa comune cui erano destinate le vittime dell'epidemia, fu tumulato nella chiesa di S. Vitale sulla via di Pozzuoli. Sulla tomba una lapide, dettata da Giordani, ne celebrò la ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] Dodici (1424, 1426), commissario per il riordinamento dell'ospedale dei Ss. Giacomo e Lazzaro (1425) e infine ambasciatore a 'erezione di un monumento alla memoria del padre. Fu scelta la chiesa dei carmelitani di S. Paolo e nel 1468 fu eretto, in ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] trascorsi con proteste di fedeltà alla Chiesa e all'Austria" (Caponetto, illustri e onesti medici del tempo, Giacomo Tommasini (cfr., per ciò che riguarda date dei frontespizi si riferiscono soltanto all'inizio della stampa dei due tomi. i quali in ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] studioso la scuola dell'umanista veronese Martino Rizzoni, allievo con il fratello Giacomo di Guarino e carte sparse piuttosto che di un codice integro e soprattutto una chiesa con questo nome non risulta esistente nella città.
La novella ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] a Praga alle dipendenze dell'arcivescovo - lo si deduce da una sua tarda lettera a Giacomo Dani, "supplicum... libellorum e morì nel novembre del 1606, a Pisa, ove ebbe sepoltura nella chiesa di S. Martino, nella cappella di S. Maddalena da lui dotata ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] e, sempre secondo le parole del senese, era "amicissimo" dell'Aretino. Prima del 1541 il C. fu anche a confronto col modello di una ideale chiesa primitiva" (Prosperi).
L'eterodossia italiano al giovanissimo re Giacomo VI Stuart. Probabilmente nello ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] 1429) e 548 (9 ott. 1429), scritte a Giacomo Zilioli, nelle quali l'umanista veronese chiede accoratamente notizie di 'anno seguente, il G. chiese che fosse assegnato al fratello Leonello l'ufficio di capitano della cittadella di Sassuolo al posto ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] terminus ante quem è il 1651, anno in cui morì il cognato, Giacomo Monton, con cui il D. ebbe una lite forse per questioni d' chiesa degli Eremitani e l'orazione, recitata da Firmano Pochini, fu poi premessa all'edizione complessiva delle Opere dello ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...