GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] fra le due repubbliche marinare riprese subito dopo. Il G., nel frattempo, otteneva dal pontefice una bolla a favore dellachiesa di S. Giacomo di Priano da lui fondata e dotata. Nel 1301 era podestà di Cremona, dove fu a capo di una spedizione ...
Leggi Tutto
PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] 1540, con breve di Paolo III gli fu conferita la prepositura dellachiesa di S. Paolino a Treviri, in precedenza goduta da Hans Goritz beni erano stati già ripartiti tra l’ospedale di S. Giacomo degli Incurabili (che conserva il testamento rogato l’8 ...
Leggi Tutto
CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] quei secoli e nelle storie contemporanee - il potere temporale dellaChiesa è stato in ogni caso una realtà concreta, come è soprattutto e quasi esclusivamente dal Supplementum Chronicarum di Giacomo Filippo Foresti e dal Fasciculus temporum di ...
Leggi Tutto
PAOLO di Lello Petrone
Anna Modigliani
PAOLO di Lello Petrone. – Le notizie sulla famiglia di Paolo di Lello Petrone sono alquanto scarse. Il tentativo di ricostruire un albero genealogico dagli inizi [...] la prima notizia dell’autore della cronaca volgare romana chiamata Mesticanza. Un altro figlio di Lello, Giacomo, fu rettore e i trattati, che portano l’attenzione fuori della città e dello Stato dellaChiesa, la vita quotidiana con le sue cerimonie ...
Leggi Tutto
LUBRANO, Giacomo
Luigi Matt
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1619, forse il 12 settembre. Non sono noti i nomi dei genitori e nulla si sa della sua infanzia.
La prima notizia certa riguarda il suo [...] , per esempio, nelle frequenti durissime invettive contro gli eretici. Molto severo è anche l'atteggiamento verso alcuni aspetti dellaChiesa, accusata a più riprese di lasciare spazio alla corruzione e al lusso, e di non esercitare con sufficiente ...
Leggi Tutto
PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] Chiesa in Italia, II (1948), pp. 157-165; P.B. Salmon, Jacobus de Theramo and Belial, in London mediaeval studies, II, 1 (1951) pp. 101-116; N. Palma, Storia della città e diocesi di Teramo (rist. Teramo 1981), vol. V, pp. 92-100, voce: «Giacomo ...
Leggi Tutto
CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] il Febronio, egli intendeva dimostrare che è in potere dellaChiesa stabilire la disciplina del culto e le pene per i ., VI(1936), pp. 5-38; T. Kaeppeli, Cronache domenicane di Giacomo Domenech O. P. in una raccolta miscell. del card. Niccolò Rosell, ...
Leggi Tutto
POLITI, Alessandro
Maria Pia Paoli
POLITI (Puliti), Alessandro. – Nacque a Firenze 10 luglio 1679 con il nome di Alessandro Giuseppe Maria, da Giovanni e da Vittoria Manelli.
Educato nelle scuole della [...] ebraico dal padre Giacomo Ayroli, dotto orientalista, finché all’età di quindici anni entrò nell’Ordine delle Scuole pie fiorentine XII secolo Eustazio, professore di retorica e diacono dellachiesa di Costantinopoli e poi arcivescovo di Tessalonica, ...
Leggi Tutto
FOLCHETTO da Marsiglia (Folquet de Marselha, Folco da Marsiglia)
Maurizio Moschella
Nacque tra il 1150 e il 1160, quasi sicuramente a Marsiglia, da Amfosso mercante genovese.
Il nome F. è una italianizzazione [...] i riecheggiamenti riscontrabili nei poeti della Scuola siciliana, tra gli altri, soprattutto, Giacomo da Lentini, che rimodella speranza di avere mano libera alla confisca dei beni dellaChiesa. L'assassinio del legato pontificio Pierre de Castelnau, ...
Leggi Tutto
POERIO, Alessandro
Valerio Camarotto
POERIO, Alessandro. – Nacque a Napoli il 27 agosto 1802 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, [...] contraddistinta dall’avversione per il potere temporale dellaChiesa). Trasferitosi nel frattempo a Versailles nel il componimento anonimo Lirica civile e un secondo omaggio A Giacomo Leopardi; nel febbraio 1848 stese le quartine per la Prigionia ...
Leggi Tutto
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...