Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] l’opera di uomini santi e si mostra emulo di Abramo, Giacomo, Mosè e Davide. Più di tutti egli ha voluto tuttavia al metropolita o al patriarca non per la sua funzione di capo dellaChiesa, ma per il suo essere immagine di Cristo. Secondo l’ideologia ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] Gonzaga le insegne dellaChiesa e il bastone del capitanato della Repubblica fiorentina (ibid Giacomo Mazzocchi nel 1524). Il gioviano Liber de piscibus Romanis, scritto su suggerimento del cardinale Francesco Ludovico di Borbone, è il risultato della ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] particolare. La critica di certe istituzioni dellaChiesa cattolica, seppur chiaramente desunta dalla polemica 5,cc. 326r-329v) non datata e non firmata ma indirizzata a Giacomo Boncompagni, il figlio di Gregorio XIII che del C. fu il principale ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] fare con Costantinopoli Teodoro I Lascaris, imperatore di Nicea.
Giacomo di Bulgaria (XIII secolo) nel suo encomio25 per ai contatti presi da Giovanni VIII Paleologo per cercare l’unione delleChiese latina e greca. Ciò non comporta di per sé che il ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] oppure sono ritmate sul piano delle persone e dei riti e dei miti dellachiesa, più che sul piano della religione vera e propria: rinnovamento del teatro nazionale; eppure l'originalità del Di Giacomo rimane sempre nelle Ariette e sunette, e in tutto ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] collaborazione con lo stampatore Giacomo Sarzina, che si fregiava della definizione ufficiale di "stampatore dell'Accademia de gl' 536) e precisamente antibarberiniane ("un prencipe pio, e capo dellaChiesa non deve parlar d'altro, che di pace", p. ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] (55,4 = 55,7-8), cioè nel territorio giurisdizionale dellaChiesa, e imprigionato nel sotterraneo di un convento: l'identificazione del Todi, Vita e laude contenute nella Franceschina del P. Giacomo Oddi. Assisi 1926, e La Franceschina. Testo volgare ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] trasferimento in Italia del pretendente al trono d'Inghilterra Giacomo Stuart; uno del 1720 nella Raccolta di rime in della nuova idea. Una era però il moto della Terra, sul quale persisteva il veto dellaChiesa. F.M. Zanotti, segretario dell' ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] al 1534 il L. soggiornò a Bologna, nel convento di S. Giacomo; vi era approdato con il grado di "cursore" dopo circa nel 1545 il L. si trasferì da Piacenza, divenuta parte dello Stato dellaChiesa, a Torbole, sulle rive del lago di Garda, dove, ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] della famiglia Giacomo. Il G. nacque a Salerno o, meno probabilmente, a Sorrento, attorno al 1410, sotto il segno dell altri cointestatari del patronato, i Solimena, proposero come rettore dellachiesa il figlio del G. Loise.
Nessuno dei figli del G ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...