CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] Come si apprende dalla lettera di dedica a Giacomo Guicciardini, vicepresidente della Romagna, scritta il 15 marzo 1527 dalla Magione tratte molto spesso dalla Bibbia, ma anche dai Padri dellaChiesa e dai filosofi greci e latini. Fra i contemporanei ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] Londra, Giacomo Soranzo, partì per sostituirlo, il B. aveva già lasciato l'Inghilterra. Della sua , 218-20, 223; Id., Gli scritti religiosi di D. B.,in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, V (1951), pp. 340-349; P. J. Laven, D. B., patriarch ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] cremonese Bartolomeo Lampridio, il poeta-improvvisatore toscano Giacomo Corso. Anche se non direttamente il C ; Id., Chierici e laici nella lett. ital., in Attidel Conv. di storia dellaChiesa in Italia, Bologna 1958, pp. 176-185; F. Ulivi, L'imitaz. ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] . Ital. Script., 2a ed., XXXII, passim; Dispacci e lettere di Giacomo Gherardi nunzio pontificio a Firenze e a Milano (11 sett. 1487 - di curiali. I Maffei di Volterra, in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, VII (1953), pp. 344-356, 364-369; ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] affastella citazioni dalla Bìbbia, dai Vangeli, dai Padri dellaChiesa, dagli autori classici, dagli italiani di tutti del tempo di Carnovale sono scoperti da Gio' Pietro Giacomo Villani, Senese Accademico Humorista Infecondo Geniale ecc. Passatempo ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] della dedizione di quella città al più potente Comune padovano. L'esercizio dell'arte notarile fu proprio anche del padre del F., Giacomo ), pp. 135, 141 s.; G. Mantese, Mem. stor. dellaChiesa vicentina, III, Il Trecento, Vicenza 1958, pp. 549-547; ...
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LEOPARDI, Monaldo
Nicola Del Corno
, Nacque a Recanati il 16 ag. 1776 dal conte Giacomo e da Virginia dei marchesi Mosca. La famiglia, fra le più nobili della zona e da sempre di parte guelfa, si era [...] invasione dei Francesi e alla conseguente occupazione dello Stato dellaChiesa, egli si trovò suo malgrado coinvolto in d'Italia, Ancona 1997; M.T. Borgato, La questione copernicana tra Giacomo e M. Leopardi, in Archimede, I (1998), pp. 28-37; ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] la tesi del proseguimento dei lavori conciliari e della riforma dellaChiesa, gli valse il favore di molti vescovi, politica col governo veneziano, gli preferì un altro candidato, Giacomo Zeno. Finalmente nel 1464, alla morte del patriarca Andrea ...
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FALIER (Falieri, Faliero), Marino (Marin)
Elena Mallucci
Nacque probabilmente a Candia nell'isola di Creta, prima del 1397 (Lazzarini, pp. 220 s.) da Marco e da Agnese di Marino Ghisi.
L'omonimia con [...] del F. derivano nella maggior parte dei casi dalla lingua dellaChiesa, in quanto, allo stato attuale degli studi, non risulta gli fu dato in prestito dai suoi amici Zuane Quirini e Giacomo Dono, marito di sua sorella Maria, dando loro come garanzia ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] anche organista a S. Girolamo della Carità (fino al 1679) e a S. Giacomo e Ildefonso della nazione spagnola. Diresse pure musiche des XVII und XVIII Jahrhunderts, in I Giubilei nella storia dellaChiesa, Città del Vaticano 2001, pp. 546-561; Il « ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...