PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] lavorare alla cappella Bentivoglio in S. Giacomo Maggiore a Bologna (Ottani Cavina, 1967 G. Poggi, Il duomo di Firenze. Documenti sulla decorazione dellachiesa e del campanile tratti dall’Archivio dell’Opera (Berlin 1909), ed. postuma a cura di M ...
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GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] dopo gli fu assegnata la statua di S. Giacomo Minore (1884 circa) per la navata sinistra della basilica di S. Paolo fuori le Mura 1886 in piazza S. Silvestro (dal 1910 collocata in piazza dellaChiesa Nuova: P. P., Il monumento di Pietro Metastasio, ...
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CALLIDO, Gaetano (Antonio)
Oscar Mischiati
Nacque ad Este (Padova) il 14 genn. 1727 da Agostino e Veneranda Tagliapietra. Non si sa da chi abbia appreso i primi elementi dell'arte organaria: giunse a [...] Marcuola (154: 1779), S. Francesco di Paola (366: 1799), S. Giacomodell'Orio (I IX 1776), * SS. Giovanni e Paolo vulgo S. XVIII(1965), pp. 358-365; O. Mischiati, L'organo dellachiesa del Cardinale di Lugo di Romagna, Bologna 1968, passim, S ...
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PAOLO Veneto
Alessandro D. Conti
PAOLO Veneto (Paolo Nicoletti). – Paolo (Ordine degli eremitani di Sant’Agostino), figlio di Nicoletto Antonio da Venezia e di una donna Elena, di cui si ignora il casato, [...] si spense il 15 giugno 1429, mentre era impegnato nel commento del De anima di Aristotele. La sua tomba si trova nella sacrestia dellachiesa dei Ss. Filippo e Giacomo degli eremitani a Padova.
Nell’ambito del panorama filosofico del tardo Medioevo e ...
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LEOPARDI, Monaldo
Nicola Del Corno
, Nacque a Recanati il 16 ag. 1776 dal conte Giacomo e da Virginia dei marchesi Mosca. La famiglia, fra le più nobili della zona e da sempre di parte guelfa, si era [...] invasione dei Francesi e alla conseguente occupazione dello Stato dellaChiesa, egli si trovò suo malgrado coinvolto in d'Italia, Ancona 1997; M.T. Borgato, La questione copernicana tra Giacomo e M. Leopardi, in Archimede, I (1998), pp. 28-37; ...
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BARISINI, Tomaso, detto Tomaso da Modena
Enrico Castelnuovo
Nacque a Modena tra il 1325 e il 1326, da Barisino de' Barisini pittore, nominato per la prima volta in documenti modenesi del 1317. La data [...] Storie di un anonimo santo francescano,in una cappella dellachiesa di S. Francesco di Mantova (affreschi che Antonio abate, Caterina, Lorenzo, Giovanni Battista, Ludovico, Giacomo e Cristoforo nella cappella Giacomelli), in S. Niccolò (sul ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] la tesi del proseguimento dei lavori conciliari e della riforma dellaChiesa, gli valse il favore di molti vescovi, politica col governo veneziano, gli preferì un altro candidato, Giacomo Zeno. Finalmente nel 1464, alla morte del patriarca Andrea ...
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FALIER (Falieri, Faliero), Marino (Marin)
Elena Mallucci
Nacque probabilmente a Candia nell'isola di Creta, prima del 1397 (Lazzarini, pp. 220 s.) da Marco e da Agnese di Marino Ghisi.
L'omonimia con [...] del F. derivano nella maggior parte dei casi dalla lingua dellaChiesa, in quanto, allo stato attuale degli studi, non risulta gli fu dato in prestito dai suoi amici Zuane Quirini e Giacomo Dono, marito di sua sorella Maria, dando loro come garanzia ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] osservanti, tra i quali venne chiamato frate Giacomo, fu ordinato sacerdote e dopo il 1550 lo troviamo presente nel convento di Pavia. Nel è la corrispondenza del Bullinger con Tobias Egli, capo dellachiesa di Coira.
Pio V, ormai rassicurato che le ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] di spicco in quel contesto furono il faentino Giacomo Bertucci, citato dalle fonti come maestro a Roma Città del Vaticano 1995, pp. 22 s., 217-222; C.F. Marcheselli, Pitture dellechiese di Rimini (1754), a cura di P.G. Pasini, Bologna 1972, pp. 9, ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...