BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] presso i membri del Sacro Collegio più solleciti del bene dellaChiesa. L'eventualità di una sua elezione era tuttavia temuta il B. ebbe in commenda il priorato conventuale di S. Giacomo di Pontida in diocesi di Bergamo, che, nonostante gli ostacoli ...
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DE PREDIS (Preda), Giovanni Ambrogio
Caterina Gilli Pirina
Figlio del nobile Leonardo e di Caterina Corio nacque a Milano intorno al 1455; la famiglia abitava a porta Ticinese nella parrocchia di S. [...] la cornice dorata a due ordini viene affidata all'intagliatore Giacomo Del Maino. Prezzo pattuito: 800 lire imperiali (200 XII (Beltrarni, 1919, doc. n. 121) e la vertenza proseguì (Ottino DellaChiesa, 1967, p. 94) fino a che, il 27 apr. 1506, si ...
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PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] breviario avvolto in un panno di lino conservati nella sacrestia dellachiesa milanese di S. Eustorgio che, tuttavia, nulla hanno e ser Tommaso da Giussano, Guidotto da Sacchella, Giacomodella Chiusa, dominus Stefano Confalonieri, oltre Pietro, detto ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] della quiete monastica. Nel maggio 1510 lo troviamo infatti nel seguito del condotticro milanese al servizio francese Gian Giacomo fu dunque particolarmente attivo nel movimento per la riforma dellaChiesa. Le sue doti di storico e pubblicista gli ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] generale dellaChiesa e nipote di Clemente VIII, gli chiese di formare della nuova fortezza della città, inizialmente assegnata a Mario Farnese. La fabbrica doveva essere eretta in corrispondenza dei tre baluardi preesistenti nel borgo di San Giacomo ...
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JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio di Giovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] gli affreschi dellachiesa di S. Pietro a Pianezza oppure quelli del cortile e della cappella nel castello la Renaissance, Milano-Paris 1994, pp. 173-188; Id., Da Giacomo Pitterio ad Antoine de Lonhy, in Primitivi piemontesi nei musei di Torino, ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] la Presentazione a Cristo dei figli di Zebedeo, per l'oratorio di S. Giacomodella Marina, il Miracolo di s. Siro, proveniente dalla chiesa di S. Francesco di Castelletto e oggi nella chiesa di S. Siro, la Pietà e santi dipinta per l'altare maggiore ...
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CHIARA da Montefalco (Chiara della Croce), santa
Giulia Barone
Figlia di Damiano e Iacopa, nacque a Montefalco (Perugia) nel 1268. La famiglia, che pare sia stata tra le più agiate della cittadina umbra, [...] di Anversa. Nella chiesa di S. Giacomo alla Lungara in Roma è raffigurata con in mano una bilancia, dai piatti in perfetto equilibrio: su uno di essi un sassolino, sull'altro tre (raffigurerebbero tre calcoli rinvenuti nel fegato della santa, i quali ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] della residenza della famiglia ha spinto già Ceci a cercare conferme nei registri battesimali della parrocchia di S. Giacomo monaci nell'atrio dellachiesa, affrescando i due riquadri delle pareti laterali con episodi della persecuzione dei certosini ...
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COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] dell'epoca.
Sappiamo, inoltre, che, durante gli anni trascorsi al servizio del cardinale Ottoboni, il C. strinse rapporti d'amicizia con illustri personaggi presenti a Roma in quel periodo, quali il pretendente di casa Stuart (Giacomodellachiesa di ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...