DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] di piante e disegni, cartella XXI, piante nn. 4, 10; Bibl. Ap. Vaticana, Vat. Lat. 8735: M. Catalani, Historia della erettione dellaChiesa di S. Maria degli Angeli alle Terme in Roma dagli scritti originali di Antonio Duca di Cefalù... per Matteo ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] C. ben presto fu costretta a lamentarsi con il figlio Giacomodelle difficoltà economiche in cui si trovava. Nel 1299 tornò in Catalogna.
Morì a Barcellona l'8 apr. 1300 e fu sepolta nella chiesa del locale convento dei francescani, da dove solo nel ...
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CERIANI, Antonio Maria
Fausto Parente
Nacque ad Uboldo (Varese) da Giuseppe e da Marta Maria Gianetti il 2 maggio 1828. Studiò nel seminario diocesano di S. Pietro Martire di Monza ed in quello di Milano. [...] , dal manoscritto Add. 14.441, sempre del British Museum, della recensione eclettica di Giacomo di Edessa (morto nel 708). Segue il testo siriaco del in studiosi che restavano totalmente nell'ambito dellaChiesa, sia in studiosi che mostravano una ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] in Abruzzo, regione al confine con le terre dellaChiesa, particolarmente sensibile ad ogni variazione nei rapporti fra Napoli 1785;Notar Giacomo, Cronaca del Regno di Napoli, a cura di P. Garzilli, Napoli 1845, passim; Diurnali di Giacomo Gallo, con ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] il capolavoro del C., la Probatica piscina dellachiesadell'ospedale della Scala a Siena (terminata nel 1732; L. Iannitti, S.C. e il quadro di S. Erasmo, in L'Eco di S. Giacomo (Gaeta), agosto 1979, p. 4; A. Guiggioli, Il pal. De Carolis in Roma, ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] anni e più che mai ambiziose: su commissione di Giacomo Scotti di Calcio stava replicando in formato monumentale il di Cremona, Cremona 1951, pp. 240-242, 244; A. Ottino DellaChiesa, L'età neoclassica in Lombardia (catal.), Como 1959, pp. 41 s ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] Bassano, S. Maria de Carupta presso Verona, S. Giacomo sul monte Agrino; si spinsero poi fuori dei domini 1443), Roma 1952; P. Sambiti, Marginalia su L. B.,in Rivista di storia dellaChiesa in Italia, IX (1955), pp. 249258; G. Cracco, La fondaz. dei ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] saldato l'affresco (perduto) con l'Assunzione della Vergine sulla facciata dellachiesa (Poggi, 1932). A questa data egli poco le tavole pisane lo sportello con i Ss. Giacomo Maggiore e Pietro della Walters Art Gallery di Baltimora (Zeri, 1976: ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] Leopoldo I, Giovanni Sobieski, Carlo I di Spagna, Carlo II e Giacomo II Stuart e altri, al card. C.; ff. 45-51, . al card. C. sul nepotismo (1676), in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, II (1948). pp. 262-273; Sacrum Poloniae millennium..., Romae ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] del Vecchia e del Ruschi si uniscono a suggestioni maffeiane, evidenti anche nell'Eliodorocacciato dal tempio dellachiesa di S. Giacomo, pressoché coevo. Dopo il breve smarrimento, subito la lucida intelligenza carpionesca ha il sopravvento e già ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...