FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo), Agostino
Maria Verga Bandirali
Figlio di Giovanni, nacque a Crema, intorno alla metà del XV secolo.
In un documento del 1502 (Baroni, 1940) il F è definito [...] civico di Vicenza..., Venezia 1962, pp. 241 s.; L. Carubelli, Una Metà di A. F. nella chiesa di S. Giacomo a Soncino, in Contributi dell'Ist. di storia dell'arte medievale e moderna. Univ. cattolica del Sacro Cuore, I (1966), pp. 69-74; G. Fiori ...
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COZZA, Lorenzo (al secolo Simone)
Luisa Bertoni
Nacque a San Lorenzo Vecchio (Bolsena, in provincia di Viterbo) il 31 marzo del 1654 e venne battezzato con il nome di Simone; il padre, Lorenzo, apparteneva [...] , sconvolti da guerre e ribellioni. Inoltre all'interno dellaChiesa esisteva un forte antagonismo tra gerarchia e francescani. Quando dei decreti affinché venisse reintegrato al più presto Giacomo per metter fine alle discordie ed evitare la ...
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Pietro da Celano
Alessandro Clementi
Figlio del conte Berardo da Celano, P. riunificò le contee di Albe e Celano che erano state separate fin dal 1143. Pur essendo attestato nel 1189 come conte di Celano, [...] diretto da Giacomo, poi conte di Andria.
Rimaneva del partito tedesco ancora Diopoldo, che riuscì nel giugno dell'anno della sua potenza, cui aveva certamente contribuito la posizione della sua contea, cerniera importantissima tra Stato dellaChiesa ...
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LANDRIANI, Paolo Camillo, detto il Duchino
Micaela Mander
Figlio di Gerolamo, nacque nel 1562, come è attestato dall'atto di morte (Montinari, p. 128). A proposito del luogo di nascita è stata di recente [...]
Firmato e datato 1602 è il S. Giovanni Battista dellachiesadella Passione a Milano, modellato su una precedente tela di analogo , in particolare ad A. Figino, è evidente nell'opera S. Giacomo a cavallo contro i Mori del 1609-10 in S. Maria del ...
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FIAMBERTI (Flamberti, Framberti), Tommaso
Elisabetta Campolongo
Figlio di Antonio, originario di Campione (ora Campione d'Italia, in provincia di Como), viene menzionato per la prima volta in due documenti [...] F. per la realizzazione di sette colonne per un chiostro dellachiesa di S. Agostino a Forlì (Grigioni, 1914, p. F., ibid., 1915, 17, pp. 760 ss.; Id., Giacomo Bianchi a Cesena, in Rassegna bibliogr. dell'arte italiana, XVIII (1915), pp. 1-5; Id., ...
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CARLETTI, Angelo
Sosio Pezzella
Nacque a Chivasso (Torino) intorno al 1414 da Pietro. Studiò nella sua città natale e poi a Bologna dove si addottorò in teologia morale e speculativa e in diritto canonico [...] la nomina a senatore del Monferrato dal marchese Gian Giacomo.
La svolta della sua vita si verificò nel 1441, a trenta l'ingratitudine, l'irrisione, la disubbidienza ai precetti dellaChiesa. Seguono gli altri peccati: l'avarizia, considerata come ...
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CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] C. completò nel 1591 un S. Giacomo Maggiore per il duomo di Orvieto, ora nel Museo dell'Opera, commissionatogli nel 1589 (L. , nelle fonti e nelle guide, di un'opera come la tribuna dellachiesa di S. Domenico di Fiesole, riferita, volta a volta, al C ...
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CARNEO (Carniello), Antonio
Aldo Rizzi
Nacque a Concordia nel Friuli il 26 nov. 1637 dal campanaro Giacomo Carniello (Geiger, pp. 20 s.) e da una Sabbata.
Secondo l'Orlandi (Guarienti), il padre del [...] nella struttura piramidale e nel gioco dei bilanciamenti. A Giacomo il Vecchio viene attribuita la pala raffigurante S.Antonio e poche sono collocabili nel tempo. Nell'Educazionedella Vergine dellachiesa di S. Cristoforo di Udine, nella pala di ...
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CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
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Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] Pietro in cattedra della parrocchiale di Almenno San Bartolomeo (Bergamo), i cui laterali, SS. Paolo e Giacomo, SS. risultava già dispersa al tempo dello Scarabelli Zunti; le portelle dell'organo dellachiesa dei Carmini di Venezia, raffiguranti ...
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MANZONI, Giuseppe
Piero Lucchi
Nacque a Venezia, il 2 genn. 1742, da Giacomo, "cartèr" cioè venditore di carta, e da Teresa Venanzio.
In occasione del matrimonio dei genitori del M., nel 1739, il nonno [...] , alla poesia stilnovista e al Paradiso dantesco.
Il M. aveva fondato la sua formazione ecclesiastica sullo studio dei Padri dellaChiesa, e in particolare di s. Giovanni Crisostomo, che indicava come suo vero maestro di oratoria sacra. Di questo ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...