GIACOMO (Iacopo) da Sacile
Michela Dal Borgo
Nacque tra il 1485 e il 1490 da un'umile famiglia contadina a Malnisio (e non a Sacile come tramandato da altre fonti), nella giurisdizione di Aviano, allora [...] potrebbe essere ricondotto a Giacomo.
G. fu attivamente impiegato in Friuli nella guerra della Serenissima contro gli Asburgo, giorni di settembre 1511. Il 5 le sue spoglie furono sepolte nella chiesa di S. Croce alla Giudecca.
Fonti e Bibl.: Arch. di ...
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DELLA PORTA, Giovanni Francesco (Francesco)
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo, scultore alla certosa di Pavia fra il 1484 e il 1503, fratello di Giovanni Giacomo, anch'egli scultore (cfr. voce in [...] bene quanto quelle dell'altare di S. Vincenzo per la stessa famiglia nella stessa chiesa.
La tela non suo figlio Giuseppe succede in una commissione di sculture allo zio Giovanni Giacomo, indica il D. come già morto.
Nel documento già citato, ...
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DELLA TORRE, Giacomo Antonio
Tiziana Di Zio
Naque nei primi anni del sec. XV. Non si hanno di lui notizie certe fino all'elezione al seggio vescovile di Reggio.
Secondo il Litta sarebbe figlio di Giacomo [...] contrassegnata, come già era stato per il suo predecessore Delfino da Pergola, dalle dispute con il clero della diocesi: nel 1470 la chiesa del Borgo rinnovò al papa la richiesta, già avanzata al tempo di Delfino, di essere sottratta alla soggezione ...
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GIACOMO da Molfetta
Piero Doria
Nacque a Molfetta, in Terra di Bari, il 25 ott. 1489; il suo cognome è riportato in varie grafie: Pancotto, Paniscotti, Biancolini Paniscotti, Panis Coctus in opere latine. [...] a discolparsi di fronte al vicario capitolare. Riconosciuto vero seguace della dottrina francescana, gli fu concesso di predicare nella chiesa cattedrale durante il periodo dell'avvento. Quindi, rientrato a Molfetta, nel 1540, fondò il convento ...
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Benedetto Caetani (Anagni 1235 circa - Roma 1303); dopo varie missioni diplomatiche in Inghilterra e in Francia fu creato cardinale nel 1281. Dopo l'abdicazione di Celestino V, ch'egli poi confinò nel [...] Roma, tentò subito di risolvere il problema della Sicilia, ribelle alla Chiesa, ottenendo la rinuncia al regno di Giacomo II d'Aragona, nominato gonfaloniere dellaChiesa e investito della Corsica e della Sardegna. Ma il fratello di questo, Federico ...
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Ippolito Aldobrandini (Fano 1536 - Roma 5 marzo 1605); avvocato concistoriale, uditore di Rota, cardinale (1585), legato in Polonia (1588), fu eletto papa, dopo un agitato conclave, il 30 genn. 1592, succedendo [...] l'esecuzione di B. Cenci), nella riforma disciplinare dellaChiesa, nella difesa intransigente del dogma (da ricordare la in Inghilterra con Giacomo I Stuart. Fece pubblicare nel 1596 un'edizione rinnovata dell'Index librorum prohibitorum. ...
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Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] così ragione a un costume tipicamente farisaico, sostenuto dai messi di Giacomo (cfr. Galati, 2, 11-14). Probabilmente P. fu anche gli altri attributi, la barca, che può divenire inoltre simbolo dellaChiesa (v. navicella, nel sign. 1 b), le catene, ...
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Secondo figlio (Greenwich 1491 - ivi 1547) di Enrico VII e di Elisabetta di York, salì al trono nel 1509. Nel 1534 uscì dalla Chiesa di Roma e diede vita alla Chiesa anglicana, di cui si fece proclamare [...] (9 settembre), dove veniva sconfitto e ucciso Giacomo IV di Scozia. È l'inizio della politica di potenza del Wolsey che dominerà fino papale, e lo costrinse a riconoscere in lui il capo dellaChiesa inglese (1531); nel 1533 l'Act of Appeals vietava ...
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Figlia (Greenwich 1533 - Richmond 1603) di Enrico VIII e di Anna Bolena, fu dichiarata illegittima dopo l'esecuzione della madre, accusata di adulterio (1536). Educata insieme al fratellastro (Edoardo [...] ristabilita, così, la supremazia regia sulla Chiesa e l'indipendenza dellaChiesa anglicana da Roma, ma in una nuova ondata di ribellione la costrinse ad abdicare in favore del figlio Giacomo e a fuggire in Inghilterra (1567), dove divenne il punto di ...
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Architetto (Vignola 1507 - Roma 1573). È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo del tardo Rinascimento. Figura centrale nella fase manieristica dell'architettura, V. si caratterizzò per [...] di Caprarola (1559-64) e la chiesa del Gesù a Roma. Nel primo lo schema pentagonale della pianta è del Sangallo; ma è merito michelangiolesco movimento di masse. La facciata invece è di Giacomodella Porta. Dopo la morte di Michelangelo, il V. ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...