LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] già a Paoletti (1893, pp. 243, 252).
Data la rilevanza dellachiesa realtina non è da stupirsi che il L. fosse, nel corso di palazzo ducale nella stessa tornata cui parteciparono A. Palladio, Giacomo Grigi, Antonio Da Ponte (Lorenzi, 1868, pp. 281 ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] . Dato che la provenienza della lastra è incerta - secondo la tradizione locale potrebbe pervenire dalla distrutta chiesa dei Ss. Giovanni e Giacomo a Porta Carini a Palermo forse proveniente dalla chiesa di S. Giacomo la Mazzara - è comunque ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] impianto ovale ispirato a tematiche berniniane, e di S. Giacomo di Campertogno (progetto del 1719, attuato negli anni seguenti), con un impianto ottagono allungato simile a quello della navata dellachiesa romana di S. Maria Maddalena di G.C. Quadri ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] 1985, p.200). La presenza a Ponte di Giovanni Angelo è un'ulteriore conferma dell'attribuzione a Giacomodell'ancona dell'ImmacolataConcezione conservata nella chiesa di S.Maurizio: Giovanni Angelo può essere stato chiamato a Ponte dopo la morte del ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] Paolo e Barnaba a Listri, il primo dei quali fu donato alla chiesa da Giovan Giacomo Teodoro Trivulzio, conte di Melzo, morto nel 1577 (Pevsner, 1928-29, pp. 285 s., sulla base delle indicazioni di Premoli, 1913).
La critica ha ribadito a più riprese ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] del G. si era trasferita in Barbaria delle Tole, nei pressi dellachiesadell'ospedaletto (Montecuccoli degli Erri, p. al conte Teodoro Correr e quindi alle collezioni dell'attuale omonimo museo veneziano.
Giacomo morì a Venezia il 3 nov. 1835.
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] di G., per esempio, la pala d'altare dellachiesa di S. Silvestro di Staggia Senese, anch'essa nella Pinacoteca di Siena (nn. 324, 186/189), per la quale è certa (Van Marle, 1925) la collaborazione di Giacomo del Pisano.
Come ricorda Brandi (1934 ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] centrale più alta dell'altare Piccolomini, ove fu posta fra il 1655 e il 1844, proveniente dalla cappella di S. Giacomo Interciso. Riferita all e il 21 ott. 1438 morì. Fu sepolto nel chiostro dellachiesa di S. Agostino a Siena.
Fonti e Bibl.: L. ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] in cui questi lavorava per la chiesa (E. Zocca, La Basilica dei SS. Apostoli in Roma, Roma 1959, p. 56). E non è rintracciabile un "Disegno dell'altare in Spagna"; così come ignoriamo quale fosse la cappella in S. Giacomo degli Incurabili fatta dal C ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] Bochester, eseguite nel 1651 per la chiesa bolognese di S. Gerolamo alla Certosa. A lui si debbono anche la tela con S. Agostino, proveniente dall'oratorio della Compagnia della Cintura in S. Giacomo (Bologna, Pinacoteca nazionale), e il ciclo ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...