Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] , la spada dell’Arcangelo Michele, la conchiglia di s. Giacomo). Tra il 12° e il 13° sec., con il sorgere dell’a., questi interi edifici a forma di stemma come la facciata dellachiesa di Santa Maria delle Grazie (1602), a Gravina di Puglia, che ...
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Pesaro Comune delle Marche (126,77 km2 con 96.786 ab. nel 2020), capoluogo, insieme a Urbino, della prov. di P. e Urbino. Il nucleo urbano, che è posto sul litorale adriatico, è compreso in una vasta piana [...] Italia e a Gioacchino Murat (1815). Tornata allo Stato dellaChiesa, P. fu conquistata alle truppe pontificie dai Piemontesi legata alla bottega di maestro Girolamo e di suo figlio Giacomo Lanfranco. Maestri pesaresi lavorarono anche in Liguria e a ...
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Scultore e pittore francese (Dun-sur-Meuse 1920 - Doulcon, Meuse, 2006). Negli anni 1947-48 eseguì gli affreschi dellachiesa di S. Giacomo a Montrouge. Dal 1949, trasferitosi a Choisy-le-Roi, si dedicò [...] construit sa ville (1978-79), imponente complesso scultoreo in cui I. confermò la propria impostazione meccanicistica frutto dell'aggressività della civiltà industriale. Fra le sue opere ricordiamo anche: Poire sur plan d'éclairage (1984); Nuage midi ...
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Scultore (Rothenhaus bei Komontau 1688 - Praga 1731), figlio di Jan. Significativo esponente della tendenza realistica del barocco boemo, fu stimato da J. B. Fischer von Erlach, che lo chiamò a Breslavia [...] Vratislav z Mitrovic nella chiesa di S. Giacomo (1716), a Breslavia, decorazione della cappella dell'elettore nel duomo (1722), il sepolcro di J. G. von Wolff nella chiesa di S. Elisabetta (1722); a Vienna, l'altare maggiore dellachiesa di S. Carlo ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] bene intagliato le scale interne (Ca' d'Oro). Di legno i soffitti a carena di nave e dipinti nelle chiese gotiche (S. Stefano, S. Giacomodell'Orio, S. Caterina) e nelle case a formelle di legno con rilievi dorati (Palazzo Soranzo a S. Polo, Stanze ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] , da Bartolomeo Suardi detto il Bramantino, da Gian Giacomo Dolcebuono, di cui ci rimane la nobile chiesa di S. Maurizio o del Monastero Maggiore, ecc. Molti di questi maestri, almeno nell'ultima fase della loro attività, rientrano, come l'architetto ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] Italia''); M.G. Grillotti Di Giacomo, P. Di Carlo, L. Moretti, La struttura delle aziende agrarie come base per l' intera decorazione ad affresco, sempre trecentesca, che ricopre le navate dellachiesa (1992).
L'attività di recupero si è estesa anche ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] congiuntura stilistica devono essere considerati gli affreschi delle absidi dellachiesa di S. Sofia a Benevento (8 S. Giacomo a Capri, ivi 1982; Ministero dei Beni culturali e ambientali, Sisma 1980. Effetti sul patrimonio artistico della Campania e ...
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(IV, p. 308; App. II, I, p. 365; III, I, p. 207; IV, I, p. 231)
Al censimento della popolazione del 1981 la regione ha fatto registrare 610.186 residenti con un incremento di circa 7000 unità rispetto [...] Giovanni da Nola, nonché un cospicuo nucleo di opere di Giacomo Colombo; per la pittura, dipinti di Silvestro Buono, Teodoro ), o aggiustamenti attributivi (per es., il polittico dellachiesa di San Francesco a Matera, restituito a Lazzaro Bastiani ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] Un esempio, Napoli 1977; B. Rocco, I mosaici dellechiese normanne in Sicilia, iii, La Cappella Palatina, ii, , Giacomo Serpotta, Palermo 1983; B. Rocco, La Cappella Palatina di Palermo: lettura teologica, in Beni culturali e ambientali della Sicilia ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...