COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] dell'epoca.
Sappiamo, inoltre, che, durante gli anni trascorsi al servizio del cardinale Ottoboni, il C. strinse rapporti d'amicizia con illustri personaggi presenti a Roma in quel periodo, quali il pretendente di casa Stuart (Giacomodellachiesa di ...
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CANAVESIO, Giovanni
Giovanni Romano
Se ne ignora la data di nascita, ma non deve cadere lontano dal 1425-30 perché il C. risulta già documentato a Pinerolo nel 1450 come "magister iohannes canavexii [...] in città il 10 nov. 1472, per affari col fratello Giacomo (in seguito documentato a Vence, nel 1491), il C. è C. data e firma gli affreschi con i Dottori dellaChiesa, gli Evangelisti, Storie della Passione e Giudiziofinale in S. Bernardo a Pigna, ...
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SOLARI, Guiniforte
Jessica Gritti
(Boniforte). – Nacque nel 1429, se si accetta l’età di 52 anni registrata alla sua morte (Calvi, 1865, p. 75; Caffi, 1878, p. 673), o alcuni anni prima, se si considerano [...] sua interezza secondo il progetto di Giovanni Giacomo Dolcebuono e Giovanni Antonio Amadeo dopo il .A. Crippa - M. Langmann - G. Sironi, Solari, famiglia, in Dizionario dellaChiesa ambrosiana, diretto da A. Majo, VI, Milano 1993, pp. 3482 s.; C ...
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ANERIO, Giovanni Francesco
Liliana Pannella
Nacque a Roma nell'anno 1567 e, con il fratello maggiore Felice, fu uno dei musicisti più rappresentativi della scuola romana; pur trovando ancora, talvolta, [...] all'ordinazione sacra ed il 24 luglio dello stesso anno al presbiterato. G. Gigli, diarista dellachiesa del Gesù, racconta che ivi l'A luce, in Venetia, Ricciardo Amadino, 1599 (ristampa: Giacomo Vincenti, 1608); Il dialogo pastorale al presepio (a ...
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ORSINI, Matteo Rosso
Paola Pavan
ORSINI, Matteo Rosso. – Nacque a Roma intorno al 1230 da Gentile, secondogenito di Matteo Rosso di Giangaetano Orsini, e da Costanza de Cardinale.
Il casato della madre [...] il novembre 1294 l’accordo per la Sicilia siglato con Giacomo II d’Aragona (Frugoni, 1954, p. 83), sia per le notizie dei disordini che andavano agitando lo Stato dellaChiesa, sia per l’impressione suscitata nei cardinali dall’improvvisa morte ...
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STRINGA, Francesco
Alessandro Davoli
Nacque a Modena il 20 agosto 1635, secondogenito di Silvestro e di Elisabetta Matteucci (Sala, 2012, p. 75).
All’età di dieci anni iniziò a frequentare l’Accademia [...] esecuzione di tre grandi quadri per il coro dellachiesa del Voto (Transito della Vergine; Morte di Giuseppe; S. Francesco), Inghilterra Giacomo II, Laura Martinozzi commissionò a Stringa la decorazione della cappella ducale (oggi distrutta) e della ...
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VERRUA, Alessandro Cesare Scaglia
Toby Osborne
Nacque a Torino nel 1592, secondogenito di Filiberto Gherardo, conte di Verrua e di sua moglie, Bianca Ponte di Scarnafigi.
Crebbe probabilmente alla corte [...] George Villiers, primo duca di Bunckingham, e favorito di Giacomo I Stuart, soggiornò in Francia per concludere gli accordi per , Notarissen Le Rousseau, 1641, 163.; F.A. DellaChiesa, S.R.E. cardinalium, archiepiscoporum, episcoporum et abbatum ...
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VACCA, Flaminio
Luca Annibali
– Nacque a Roma intorno al 1538, figlio di Gabriele, un calzolaio (Bertolotti, 1884, p. 106), mentre della madre non è ancora nota l’identità.
Si è ampiamente speculato [...] fu eretto tra il 1568 e il 1570 nella controfacciata dellachiesa, ma nel XVIII secolo fu smontato e collocato nell’ Moro in piazza Navona, progettata intorno al 1575 da GiacomoDella Porta e terminata solo nel secolo successivo da Gian Lorenzo ...
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STANCARO, Francesco
Dorota Gregorowicz
Nacque a Mantova nel 1501, figlio di Michele, alfiere. Non si conosce l'identità della madre.
Ebbe un'educazione umanistica, in cui prestò particolare attenzione [...] di S. Giacomo, oltre a l'Opera nuova della riformatione, sì della dottrina christiana, come della vera intelligentia de ulteriormente la complicata situazione confessionale della Polonia. I dirigenti dellaChiesa riformata si impegnarono infatti ad ...
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CAPASSO, Bartolomeo
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Nacque a Napoli il 22 febbr. 1815 da Francesco e da Marianna Patricelli. Rimasto orfano di padre in tenera età, entrò nel seminario, di Napoli dal quale passò a quello di Sorrento [...] avanti i suoi studi. Le memorie storiche dellaChiesa sorrentina (Napoli 1854) e Sull'antico sito della Società di storia patria, Napoli 1899 (in occasione del conferimento da parte del Comune di Napoli della medaglia d'oro al C.); S. Di Giacomo ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...