CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] Giacomo Ganganelli cavaliere di S. Stefano. Fu il Ganganelli stesso, eletto pontefice, a dirimere definitivamente la questione della trucidarli" (Roth, p. 61); sottolineata la prudenza dellaChiesa nei casi assai noti dei culti locali ai beati Andrea ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] della mostra), a cura di E. Somaré, New York 1949, ad vocem; J. Alazard, Les "Tachistes" toscans, in Gazette des beaux-arts, XXXVII bis (1950), pp. 331-342; L. Lloyd, Tempi andati, Firenze 1951; La Raccolta Giacomo Bianciardi-B. DellaChiesa, L'opera ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] l'Italia; il marito, che aveva mandato in avanscoperta Giacomo Medici, la seguì il 15 aprile salendo con una causa aveva appassionato il G. quanto quella della lotta al potere temporale dellaChiesa, in nessuna altra conquista aveva visto la ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] territori dello Stato dellaChiesa in caso di violazione della neutralità (ottobre 1701 e giugno 1702); quindi, nel condannare a morte un protetto dell'imperatore, il marchese Cesare del Vasto, e nell'affrettarsi a riconoscere il pretendente Giacomo ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] indirizzare l’opera a Giuliano, fratello del papa e gonfaloniere dellaChiesa). Un certo riscontro positivo non dovette mancare, dato che di Tommaso Moro».
L’Inghilterra di Elisabetta I e di Giacomo I conosce un vero e proprio mito del Fiorentino. R ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] rivelò precocemente ottime attitudini musicali. Fu allievo dello zio paterno Giacomo Corini e successivamente di Simone Mayr che, ben impressionato dalle sue doti musicali, lo fece entrare nel coro dellachiesa di S. Maria Maggiore e apparire in ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] in favore del priore e dei canonici di S. Agostino dellachiesa toledana S. Leocadia (ibid., pp. 134 s.). Quest'ultima Giacomo Veneto. L'importanza della traduzione del testo aristotelico compiuta da G., così come della sua traduzione della ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] 'accento sul fine spirituale dellaChiesa di cui si contestava dell'assolutismo e decidere le sorti dell'"ordine antico di cose", cosicché nell'ora delle decisioni tutto fu lasciato di fatto al suo posto al punto che, secondo l'immagine di Giacomo ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] fine il pontefice, il 6 giugno 1442, nominò il Piccinino generale dellaChiesa.
Il fronte ostile a F. era destinato ad allargarsi. La tra il papa e la Serenissima.
Il 12 ag. 1464 Giacomo Piccinino, che dopo la disfatta angioina in Meridione si era ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] di una lettera indirizzata nell'ottobre del 1499 a Giacomo Boschetti in cui si descrive l'ingresso di Luigi valor suo et il desiderio de la pace universale e de la reformazione dellachiesa; confirmano ancor che S. S.tà ha deliberato e stabilito de ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...