MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] due pellegrini (il primo con la conchiglia di s. Giacomo sulla berretta), a cui un oste ritratto sicuramente dal vero dopo la rissa scoppiata la notte del 18 in casa dell’organista dellachiesa conventuale di S. Giovanni, fra Prospero Coppini, era ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] della Confessione affidata a GiacomoDella Porta.
Al complesso delle opere avviate in vista dell'anno giubilare appartengono invece i lavori di abbellimento della e dei ruteni: V. Buri, L'unione dellaChiesa copta con Roma sotto C. VIII, Roma 1931 ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] "clerici et religiosi", che il nunzio Giacomo Aldobrandini definisce "selvaggi o coniugati", riconoscentisi la vita nelle grazie dellaChiesa", sono ben indicativi della difficile digeribilità, anche dopo secoli, della figura del rinnegato. L ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] , in cuor suo già meditando di passare al soldo dellaChiesa, deve, per di più, acconciarsi ad accondiscendere alla è a Mantova, il 13 a Pizzighettone dove s'incontra con Gian Giacomo Trivulzio e Ludovico il Moro. Già la sua presenza - dato il ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] di contenere un così grandioso monumento all'interno dellachiesa. L'evoluzione degli studi di L. per Stuttgart-Berlin 1931; C. Baroni, L., Bramantino e il Mausoleo di G. Giacomo Trivulzio, in Raccolta Vinciana, 1939, nn. 15-16, pp. 201-270; ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] pericolose azioni ai confini tra lo Stato toscano e quello dellaChiesa. Il Piccolomini, contro il quale F. poté contare, già avuto rapporti amichevoli quando egli era re di Scozia (Giacomo VI). Nel 1599, allorché questi cercava di crearsi condizioni ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] è l'A 870 degli Uffizi (attribuito sia al C. sia al Peruzzi) con un impianto simmetrico caratterizzato dalla posizione dellachiesa di S. Giacomo al centro dell'area con ingresso sulla via trasversale a via Ripetta e a via Lata. In una serie di altri ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] denominazione sparirà. Da Bologna verranno critiche, come quella di Giacomo Antonio Perti a sue "trascuratezze" di scrittura, e Damaso, in uno dei posti di maggior prestigio dellaChiesa cattolica, a vicecancelliere e amministratore generale di tutto ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] V (1870), pp. 1-14; Id., Onofrio Panvinio, ibid., VI (1872), pp. 207-26; Id., La chiesa del Gesù in Roma, ibid., VII (1874), pp. 1-24; Id., GiacomoDella Porta, ibid., pp. 25 s.; Id., Manno orefice fiorentino, ibid., pp. 133-41; A. Ronchini-V. Poggi ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] . ital., con importanti note di G. Martina (nella Storia dellaChiesa, diretta da A. Fliche-V. Martin, XXI, Roma 1970 un residuo di temporalità papale, e l'accordo personale con padre Giacomo da Poirino per poter morire, come il nipote Augusto, da ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...