PASSERI, Giuseppe
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Pittore e architetto, nato a Roma il 12 marzo 1654, morto, a quanto generalmente si dice, il 1 novembre 1714. Nipote di Giovanni Battista [...] in talune sue cose può piacere e interessare. Ricordiamo a Roma i suoi dipinti nella chiesa di S. Giacomo degl'Incurabili; l'affresco della piccola cupola dello Spirito Santo dei Napolitani, con un indiretto rifarsi a modi del Correggio; un quadro a ...
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MORANDI, Antonio, detto Terribilia
Aldo Foratti
Architetto bolognese, morto nel 1568. Si conforma agli esempî del Vignola e di G. Alessi nell'uso del bugnato, nel disegno delle finestre doriche a lesene [...] il tiburio caduto di S. Giacomo Maggiore (1562). Gli vengono attribuiti Fuori di Bologna, egli fabbricò la chiesa di S. Mattia del Monte presso Cesena B. 123, cc. 402-404); A. Foratti, Aspetti dell'arch. bol. dalla seconda metà del sec. XVI alla fine ...
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RUSCONI, Camillo
Giampiero Pucci
Scultore, nato a Milano il 14 luglio 1658, morto a Roma l'8 dicembre 1728. Scolaro di Giuseppe Rusnati, si perfezionò a Roma nello studio di Ercole Ferrata. Ebbe larga [...] Matteo, Andrea, Giovanni e Giacomo Maggiore fra quelle dei 12 Apostoli nelle nicchie della navata in San Giovanni in Laterano per la solenne impostatura. Altre opere del R. sono a Roma nelle chiese di S. Ignazio, di S. Maria sopra Minerva, del Gesù, ...
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Pittore. Nacque a Porto Maurizio nel 1644, morì a Genova nel 1726. Studiò con il Fiasella. Si recò poi a Parma ove osservò e copiò il Correggio. Si formò uno stile proprio correggesco e berniniano che [...] nucleo più importante dell'arte decorativa della medaglia centrale, ma si estendeva a tutta la decorazione che arricchiva di parti modellate a rilievo e dipinte (Palazzo Rosso).
Dipinse per Genova intere chiese (Ss. Giacomo e Filippo, la chiesa ...
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Pittore senese, fiorito tra la fine del '300 e il principio del '400, figlio di Bartolo di Fredi, anch'egli pittore, dipingeva nel 1389 con il padre e Luca di Tomè una pala d'altare per la compagnia dei [...] nel 1398 due tavole per la cappella di S. Giacomo, che affrescava nel 1405-06. Dal 1400 al Maddalena e S. Antonio Abate nella chiesa di Buonconvento, il polittico con la Jerkes a New-York, nella composizione della quale riprende l'opera consimile del ...
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Architetto, nato a Palermo nel 1643, morto ivi il 27 dicembre 1732. Appartenne ai chierici regolari ministri degli infermi, dei quali vestì l'abito nel 1661. Fu uno dei maggiori architetti del Seicento [...] siciliano. La sua opera principale è la chiesadella Pietà, innalzata nel 1689, la cui facciata, rivestita di colonne sporgenti a grado a grado verso il centro, si ricollega ai modelli del Seicento romano, e specialmente a quelli del Rainaldi, che l' ...
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VACCARO, Lorenzo
Vincenzo Golzio
Scultore, architetto e pittore, nato a Napoli nel 1655, morto nel 1706. Fu scolaro di Cosimo Fansaga. Tra le sculture, che sono il frutto migliore della sua attività [...] di S. Ferdinando (già di S. Francesco Saverio); il sepolcro del consigliere Francesco Rocco nella chiesadella Pietà dei Turchini e il sepolcro di Giacomo Galeota nel duomo. Il De Dominicis dà notizia di parecchie altre opere del V., come diverse ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] a Napoli).
Già all'Aquila il papa confermò le disposizioni della pace di Junquera (1° ottobre), soprattutto la clausola che prevedeva la restituzione dell'isola di Sicilia alla Chiesa da parte di Giacomo II d'Aragona entro tre anni dalla festa di ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] nel duomo di Palermo. Con la scelta dellachiesa - tradizionale sede delle incoronazioni e anche luogo di sepoltura dei sovrani aragonese Pietro; le nozze erano state concordate tra M. e Giacomo I d'Aragona il 28 luglio 1260, nonostante le proteste ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] nella necessità di prendere posizione davanti al conflitto che dilaniava in quel momento la vita dellaChiesa. La ribellione dei cardinali Pietro e Giacomo Colonna contro Bonifacio VIII aveva trovato infatti le vie di un minaccioso collegamento con l ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...