Musicista, nato nel 1605 a Marino, da Amico Carissimo (da cui Carissimi, famiglia proveniente dalle Marche) bottaio, e da Livia di Prospero, da cui Prosperi: l'atto di battesimo porta la data 18 aprile [...] sua salma fu solennemente tumulata nella chiesa di S. Apollinare, teatro della sua gloria artistica. Sempre per testimonianza Alaleona, Studî sulla storia dell'Oratorio musicale in Italia, Torino 1908; H. Quittard, Giacomo Carissimi, in Tribune de ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Napoli
Romolo CAGGESE
Figlia di Carlo duca di Calabria (morto il 9 novembre 1328) e di Maria di Valois, nacque nel 1326, quando al padre, unico figlio superstite di Roberto [...] gennaio 1344); ma il 28 agosto dello stesso anno - giorno in cui avvenne nella chiesa di S. Chiara la solenne incoronazione Francesca, era morta nel 1352. In terze nozze G. sposò Giacomo III di Maiorca, credendo di averne amore e difesa (14 dicembre ...
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MARTINI, Francesco di Giorgio
Luisa Becherucci
Pittore, scultore, architetto, ingegnere militare, nato a Siena il 23 settembre 1439, morto presso Siena nel 1502. Della giovinezza, trascorsa a Siena [...] dove fu per un decennio, da circa il 1477, con Giacomo Cozzarelli, quale ingegnere militare di Federico da Montefeltro. Qui dovette però guidarlo ad approfondire il senso ritmico dello spazio. E se nella chiesa di S. Bernardino a Urbino, che oggi ...
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È il nome di una congregazione religiosa fondata a Cluny da S. Bernone, dei conti di Borgogna (anno 910), nella quale si compì la prima riforma dell'ordine benedettino. Caratteristica di quest'ordine era [...] Richelieu aveva cominciato col farsi nominare nel 1627 coadiutore dell'abate Giacomo d'Arbuse; ma nel 1629 indusse l'abate per la sua comodità e bellezza si diffuse largamente ad altre chiese, alle cattedrali in particolare dalla metà del sec. XII, e ...
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Fondatore dei barnabiti (v.), o chierici regolari di S. Paolo, nacque, dal nobile Lazzaro e da Antonia Pescaroli, in Cremona, sullo scorcio del 1502 o sul principio del 1503. Rimasto prestissimo orfano [...] 1522, cominciò presto a spiegare la dottrina cristiana nella chiesa di S. Giroldo, oggi di S. Vitale. e con il patrizio Giacomo Antonio Morigia; con essi S. Barnaba di Milano.
Pochi gli scritti dello Zaccaria giunti fino a noi. Alcune sue lettere ...
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NAZARETH (arabo en-Naẓrah; A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Città della Palestina settentrionale situata sulle prime colline che limitano a nord la grande Piana di Iezreel presso il punto [...] è stata edificata una povera cappella. Presso la fontana della Vergine, cui si vuole unire il racconto dell'apocrifo Protovangelo di Giacomo: la prima apparizione dell'angelo a Maria, è la chiesa dei greci scismatici dedicata a S. Gabriele; vi era ...
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Scultore e intagliatore, nato nel 1662 in Belluno, morto ivi nel 1732. Dal padre intagliatore e "statuario in legno" ebbe i primi elementi dell'arte e alla scuola di Agostino Ridolfi, pittore bellunese, [...] da due angeli; a Feltre intagliò un'Assunta per la chiesa del Seminario; per la chiesa di S. Giacomo Maggiore, la custodia di S. Teodora dove la statua della santa è un evidente ricordo della S. Bibiana del Bernini; per il vescovo di quella città ...
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PALMEZZANO, Marco
Luigi Coletti
Pittore, nato a Forlì, è incerto in quale anno: nel 1456 secondo l'iscrizione (d'altronde non chiara e non autentica) dell'autoritratto nella pinacoteca forlivese; nel [...] nella confraternita dei Bianchi in Valverde a Forlì (ora nella chiesa di Bulciago, Como - dai depositi di Brera) e una non solo dell'esempio di Loreto, ma forse anche di qualche disegno di Melozzo. La lunetta, con un Miracolo di San Giacomo, mostra ...
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Cardinale, noto dal luogo di nascita col nome di A. di Corneto, e più tardi, dal suo titolo, detto cardinale di S. Crisogono, nato verso il 1458 o 1459. Ebbe varie missioni presso la corte inglese, e sotto [...] ); L. Cardella, Memorie storiche dei cardinali della Santa Romana Chiesa, III, Roma 1793, p. 302 segg cardinali contro Leone X, in Miscellanea della R. Società Romana di storia patria, VII (1920); Diario di Giacomo Gherardi da Volterra, in Muratori, ...
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FONTANA, Prospero
Wart Arslan
Pittore. Nacque a Bologna nel 1512, morì ivi nel 1597. Aiuto di Perin del Vaga a Genova nel 1527, nel 1550 eseguì a Roma un ritratto di Giulio III, dal quale ebbe, tornato [...] Michelangelo. Nella Disputa di S. Caterina nella chiesa del Baraccano (1551) il manierista rivela la propria 1574 eseguiva gli Angeli della crociera e dei sottarchi nel presbiterio di S. Pietro, e se nel 1576 il F. dava a S. Giacomo Maggiore un S. ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...