Pittore, nacque ad Anversa nel 1575 e ivi morì il 17 luglio 1632. Secondo il van Mander sarebbe stato allievo di Adam van Noort. Nel 1592 era maestro e nel 1609-10 decano della gilda dei pittori. Andò [...] su rame molti soggetti mitologici e biblici, di piccole dimensioni. Verso la fine della sua carriera subì l'influenza del van Dyck (si vedano i suoi quadri dellachiesa di San Giacomo in Anversa: la SS. Trinità, l'Annunciazione e la Risurrezione; il ...
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Teologo luterano, il più versatile del suo tempo. Nacque il 25 giugno 1667 ad Anclam (Pomerania) e studiò a Greifswald. Notevolmente versato in tutte le lingue bibliche, fu nominato aggiunto nella facoltà [...] Hebraeorum, che lasciò da completare dal suo scolaro Giacomo Brucker scrivendone egli stesso un Compendium, e varî altra via nei suoi scritti di storia dell'Antico Testamento (1715-8), di storia dellaChiesa apostolica (1729), d'introduzione storico- ...
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Scultori lombardi, operarono specialmente a Milano tra il sec. XV e il XVI. Negli annali della fabbrica del Duomo si ha notizia di Francesco nel 1470, di Tommaso dal 1499 al 1504. Quest'ultimo nel 1486 [...] dell'arca di Giacomo Stefano della porta principale dellachiesa di S. Ambrogio a Milano; non senza dubbî, la tomba della famiglia della Torre (1483) in S. Maria delle Grazie e alcune figure di Santi nell'esterno dell'abside della stessa chiesa ...
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PONTIDA
. Paese della Lombardia, in provincia di Bergamo, 14 km. a NO. da questa città, situato a 313 m. s. m., su un'altura che domina la Valle San Martino; nel 1931 contava 982 ab., e 2658 l'intero [...] , rimane soltanto qualche avanzo nascosto sotto il pavimento dellachiesa attuale, che è stata costruita nel sec. XIV morto nel 1095, l'altro S. Alberto raccomandato da S. Giacomo a Cristo Giudice. Il chiostro superiore e la sala capitolare vengono ...
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Storico dalmata, conosciuto anche sotto il nome di Cervario Tuberone, nacque a Ragusa nel 1455, dove fece i primi studî; e quindi fu mandato a Parigi a perfezionarsi in lettere e scienze. Tornato in patria [...] egli stesso, nel 1484, professò i voti di S. Benedetto. Creato abate di S. Giacomo dal Senato, fu eletto Vicario dellaChiesa ragusina, in assenza dell'arcivescovo Graziani. Morì in patria nel 1527. Storico erudito e letterato scrisse parecchio. La ...
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Storico, nato a Krechting (Vestfalia) il 12 giugno 1855. Professore prima all'Università di Münster, dal 1891 al 1899, poi a quella di Friburgo (Baden), dove insegna tuttora.
La sua operosità scientifica [...] curia pontificia nel basso Medioevo e sui tentativi di riforma dellaChiesa nel sec. XV: specialmente noti sono i suoi lavori stesso. Di particolar rilievo sono le notizie sulla lotta di Giacomo II e Federico d'Aragona contro gli Angiò, in Sicilia.
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HAMILTON, James, primo duca di
Piero Rebora
Figlio di Giacomo, secondo marchese di Hamilton, nacque nel 1606. Studiò a Oxford e a quattordici anni sposò May, figlia di lord Feilding, che aveva allora [...] sua ultima visita in Scozia nel 1641, quando Carlo I dovette riconoscere l'indipendenza dellachiesa presbiteriana scozzese. Nel 1643 H., che, malgrado tutto, godeva ancora della stima del re, venne creato duca. Ma l'anno seguente, sospettato di ...
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SAGRERA, Guillem
José F. Rafols
Architetto. Nacque nell'isola di Maiorca, morì a Napoli nel 1454. Già nel 1416 maestro maggiore della fabbrica dellachiesa di S. Giovanni a Perpignano, poi della cattedrale [...] un giro di terrazze merlate sull'imbasamento. Nel 1452 v'intraprese i lavori della Gran Sala, con l'audace vòlta gotica, finiti dopo la sua morte dai suoi aiuti, tra cui erano il figlio Giacomo e il cugino Giovanni.
Bibl.: C. Calzecchi e J. Puig i ...
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Nipote di Pietro il Vecchio e figlio di Giulio, nato nel 1792 in Roma, morto nel 1873. Sotto il papato di Leone XII col Bisio e sotto la direzione di Pasquale Belli fu occupato nella ricostruzione della [...] Argentina, nel 1838 il portico detto di Veio in piazza Colonna, nel 1843 la facciata dell'ospedale di S. Giacomo degli Incurabili. Nel 1869 iniziò la costruzione dellachiesa di S. Tommaso di Canterbury in via Monserrato, che fu finita dopo la sua ...
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Troviero normanno della prima metà del sec. XIII. Fu "clerc" e visse nell'ambiente universitario parigino in relazione col cancelliere dellaChiesa, Filippo di Grève, la cui morte (26 dicembre 1236) egli [...] l'indirizzo letterario delle scuole orleanesi e quello filosofico, con predominio della dialettica, delle scuole di gli arabi, nel mondo occidentale (si trova negli Exempla di Giacomo da Vitry e in una redazione tedesca) e applicata al grande ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...