RIEMENSCHNEIDER, Tilman
Fritz Baumgart
Scultore, nato a Osterode circa il 1460, morto il 7 luglio 1531 a Würzburg. Quivi dimorava fino dal 1483, e dal 1520 al '21 fu borgomastro. Nel 1524, quando cioè [...] tarda scultura gotica in Germania. Nel 1498-1505 il R. eseguì l'altare dellachiesa di S. Giacomo a Rothenburgs. Tauber, nel 1505 circa quello nella chiesa del Nostro Signore a Creglingen, entrambi perfettamente conservati. Inoltre resta di lui tutta ...
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Scultore, nativo di Milano, operò tra il sec. XV e il XVI soprattutto in Roma, dove forse era venuto come scolaro di Andrea Bregno. Nella sua arte si avvertono influssi dell'Amadeo e lo studio della statuaria [...] il monumento funebre del vescovo Giov. Franc. Brusati nella chiesa di S. Clemente (1485), compiuto tuttavia, secondo il contratto, in collaborazione con un maestro Giacomo di Domenico della Pietra da Carrara, del quale non si saprebbe distinguere la ...
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Scultore. Operava già nel 1597 a Genova, ove morì nel 1645. Intagliò, tra l'altro, un gruppo processionale di quindici statue, poi distrutto. per l'oratorio della Santa Croce a Genova, e soprattutto crocefissi [...] d'avorio e di legno, fra i quali notevoli sono quelli dell'oratorio di S. Giacomo Maggiore e di S. Maria d'Albaro a Genova. Aggraziata è la sua Madonna del Rosario nella chiesa di S. Stefano di Polcevera. Nel 1608 con Daniele Casella e G.B. Carloni ...
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ZABARELLA, Giacomo
Delio Cantimori
Nato a Padova il 5 settembre 1533, morto ivi il 15 ottobre 1589, fu il maggiore rappresentante della scuola aristotelica patavina del Cinquecento.
Fra i contemporanei [...] , ch'egli trattò con notevole indipendenza di spirito, pur facendo atto di sottomissione alle dottrine dellaChiesa. Del problema dell'immortalità lo Z. dà una soluzione formalmente ambigua, e sostanzialmente analoga alla dottrina del Pomponazzi ...
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Nacque nel 1500; fu vescovo dell'Unione dei Fratelli Boemi e uomo rappresentativo della generazione cresciuta durante lo sviluppo della riforma tedesca, fautore di un nuovo orientamento nella chiesa dei [...] di cella, Giacomo Bílek, è uno dei documenti più commoventi di quel tempo. In prigione, l'A. scrisse la sua opera maggiore Sumovnik (Summa theologiae), nella quale tentò di tracciare le basi teologiche e liturgiche dellachiesa dei Fratelli Boemi ...
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CACCIORNA Comune della provincia di Vercelli. Il centro capoluogo è situato a 544 m. s. m., nell'alta valle del Cervo, sulla ferrovia Biella-S. Paolo Cervo, ed ha 2156 ab. (1921). Vi fioriscono l'industria [...] Biella cfr. la Cronaca di Giacomo Orsi pubblicata da P. Vayra (Biella 1890). Andorno possiede una notevole chiesa parrocchiale (S. Lorenzo) del sec. XV, con campanile della stessa epoca: nell'interno dellachiesa vi sono affreschi e terrecotte del ...
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MASSERANO (A. T., 20-21)
Luigi Cesare Bollea
Paese in provincia di Vercelli situato in pittoresca posizione sul declivio di un'altura a 331 m. s. m., a meno di 15 km. a ONO. di Biella; nel 1931 il comune [...] moglie dell'imperatore Ottone. Nel 1138 Corrado III si fece cedere Masserano per ragioni militari e l'infeudò a Giacomo di XVII-XVIII, finché Benedetto XIV nominò nel 1741 vicario dellaChiesa romana per il principato di Masserano Carlo Emanuele III ...
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Esegeta luterano e storico delle origini cristiane, nato a Strasburgo il 25 febbraio 1902. Prof. a Strasburgo (1930-38 e 1945-48), a Basilea (dal 1938) e contemporaneamente (dal 1949) all'École des Hautes-Études [...] 'apostolo nella comunità di Gerusalemme, ma in seguito Pietro avrebbe lasciato a Giacomo il governo dellaChiesa per consacrarsi alla missione. L'apostolato sarebbe funzione di testimone oculare e come tale non avrebbe potuto essere trasmesso a dei ...
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Scultore. Fu detto da Milano, ma nacque a Cima in Valsolda, sul lago di Lugano, in anno imprecisato; morì a Granata nel 1552. Nel 1529 era a Savona. Nel '30, in Genova, dove eseguiva gli ornamenti dell'urna [...] Piazza S. Matteo. A Genova lavorò molto con Guglielmo e GiacomoDella Porta: con questo ultimo eseguì il portale del palazzo Salvago. ad opere di pittura, fra l'altro in un "retablo" dellachiesa di Gava sotto il nome di Nicolasin, pintor (1539-41). ...
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MARINI, Nicolò
Giovainni BUSNELLI
Giacomo BUCHI
Luogi DE MARCHI
Cardinale e storico dellaChiesa, nato in Roma il 20 agosto 1843, morto ivi il 27 luglio 1923. Entrato nello stato ecclesiastico, fu [...] , in Europa, Palestina, Egitto, Grecia e Africa.
La sua attività prediletta fu quella svolta per caldeggiare l'unione dellechiese orientali, specie sulle colonne del Bessarione, periodico trimestrale, da lui fondato nel 1896 a Roma e diretto sino ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...