Nel linguaggio ecclesiastico dellechiese orientali, anafora venne a significare la parte centrale della Messa, dal Prefazio alla Comunione e al rendimento di grazie, corrispondente perciò esattamente [...] i gruppi di anafore delle Costituzioni apostoliche, della liturgia siriaca e di quella greca di S. Giacomo, delle liturgie nestoriane, delle liturgie di S. Basilio e di S. Giovanni Crisostomo dellachiesa bizantina e dellechiese derivate da essa, e ...
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GOTTINGA (ted. Göttingen; ricordata la prima volta nel 953 col nome di Gutingi; A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Walter HOLTZMANN
Città della Germania centrale nel distretto di Hildesheim [...] Al sec. XIV appartengono le due chiese più importanti di S. Giovanni e di S. Giacomo: quest'ultima ha un magnifico altare consiglio della città, che aveva abolito nel 1531 la chiesa cattolica, sostituendola con l'ordinamento dellaChiesa approvato da ...
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Città agricola della Sicilia orientale (prov. di Trapani), in ridente posizione a 6 km. dal golfo di Castellammare su un'altura pianeggiante, alle falde settentrionali del monte Bonifato, a 256 m. s. m., [...] Bartolomeo Sanseverino (sec. XVIII). Stucchi di Giacomo Serpotta (1722) sono nel Monastero di S. Chiara e nella Badia nuova (o S. Francesco di Paola). Più notevoli la graziosa facciata cinquecentesca dellachiesa di S. Nicolò, una Madonna col Bambino ...
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PLANA Città della Spagna orientale, fondata nel 1251 sotto il regno di Giacomo I, capoluogo della provincia di Castellón, con 34.600 abitanti, sulla ferrovia da Valenza a Barcellona, a 5 km. dal Mediterraneo, [...] Francisco Ribalta che vi naque, al re Giacomo I d'Aragona, il quale nel 1251 chiesa di S. Agostino della stessa città. Le pitture della cappella della Comunione nella chiesa del Santo Sangue sono del Vergara; i dieci quadri dellachiesadelle ...
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. Famiglia veneziana, una delle più remote del patriziato veneziano, di cui si hanno notizie sicure fino dal sec. XI: essa appartiene a quel nucleo del patriziato mercantile che contribuì all'espansione [...] fondiarî, specialmente per il matrimonio di Maria, figlia di Giacomo da Carrara, con Nicolò Contarini, figlio di Luca, lasciò traccia profonda del suo sapere e della sua azione nella vita dellachiesa cattolica.
Iacopo, di Domenico, era stato ...
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ROVASENDA (Roasenda)
Giuseppe Gabetti
Castello feudale, che risale, pare, al sec. XI: fu ampliato nel 1460 con l'aggiunta della torre tuttora esistente. Sorge nel comune omonimo, in località degli antichi [...] di Balocco, la Bastia, Monformoso, San Marco, Cascine San Giacomo, Massazza, Castelletto, Lenta, Ferracano, Roasio, Ghislarengo e altri del regno.
Bibl.: F. A. DellaChiesa, Breve descrittione della famiglia e castello di Rovasenda, Vercelli 1651 ...
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SAN GERMANO
Raffaello Morghen
. Nome con cui fu designato Cassino (v.) dall'alto Medioevo sino al 1871.
Pace di S. Germano. - Dal luogo dove fu concluso, così si chiama il trattato di pace del 23 luglio [...] ritorno dalla Terra Santa, trovò il regno invaso dalle armi dellaChiesa. Riconquistatolo in breve, avanzò proposte di pace che il a Tommaso di Capua il cardinale vescovo di Tuscolo, Giacomo di Vitry, che recava istruzioni non dissimili da quelle ...
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. Nobile famiglia abruzzese, salita in grande fama e potenza, fra le prime del regno di Napoli, sulla fine del sec. XIV e nella prima metà del sec. XV, per merito specialmente di Giacomo, celebre capitano. [...] di Taranto volessero dividersi il regno come vicarî dellaChiesa. Il C. prese parte attiva nella guerra fra della famiglia non si risollevò più.
Bibl.: E. Ricotti, Storia delle compagnie di ventura in Italia, voll. 2, Torino 1893, passim: per Giacomo ...
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Città della Francia, capoluogo di circondario nel dipartimento della Côte-d'Or, centro di attivo commercio vinicolo; nel 1926 aveva 11.990 abitanti. È quasi per intero del sec. XVIII ed è circondata da [...] di stile Luigi XII, regalati nel 1501 dal canonico Hugues le Coq. Romanici sono i portali della cappella dei Templari, nel sobborgo di San Giacomo, e dellachiesa di S. Nicola, edificio del sec. XIII a una sola navata. Sono interessanti il "Beffroi ...
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Scultore-architetto e pittore, denominato anche Silvestro dell'Aquila. Nacque da Giacomo i Sulmona ad Arischia, presso l'Aquila, donde il nome.
Non è possibile identificarlo, come suggerì il Müntz, con [...] opere sue. Nel 1476 s'impegnava per una statua di S. Giacomo destinata alla chiesa di Tornimparte; nel 1477, per un fonte battesimale, con più figure, in S. Biagio, oggi S. Giuseppe, dell'Aquila; nel 1479, per una cappella in S. Domenico; l'anno ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...