La divisione in due dipartimenti, dell'Alto Reno (capoluogo allora Colmar, ora Mulhouse) e del Basso Reno (capoluogo Strasburgo), opera della prima Repubblica francese, confermata dalla terza dopo il trattato [...] in profondità, l'azione dellachiesa, attuata specialmente attraverso delle opere più celebri di tutta la letteratura germanica medievale, il poema Tristan und Isolde, è di Golfredo di Strasburgo (1205-10); e anche nel sec. XV, alsaziani sono Giacomo ...
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MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] il San Giacomodella Marca di Cosmè Tura; la robertiana composizione di Lucrezia, Bruto e Coliatino; una Deposizione dell'Ortolano; di Sassonia le pale d'altare del Correggio, vanto dellechiese modenesi, coi tesori raccolti da Francesco I d'Este, ...
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La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] breve il suo spirito, la sua dottrina, la sua organizzazione dellachiesa s'impongono
La Francia. - E tale fu precisamente (a non mancarono, da Maria Stuarda a Carlo I, a Carlo II e Giacomo VII (II d'Inghilterra) i tentativi, più o meno riusciti, più ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] molti palinsesti con gli scritti dei Padri dellaChiesa.
I più benemeriti fautori della cultura nell'alto Medioevo furono i monaci forma, per opera di Gian Giacomo Trivulzio, la magnifica raccolta manoscritta della Trivulziana di Milano.
Lo studio ...
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LEIBNIZ (da preferire questa grafia all'altra Leibnitz), Gottfried Wilhelm von
Giuseppe CARLOTTI
Giovanni Vacca
Spirito multiforme e di attitudini veramente universali, fu grande sopra tutto come scienziato [...] ; passò poi ai padri dellaChiesa, agli scolastici, agli scrittori del Rinascimento e a quelli della Riforma e Controriforma. In Compiuti i quindici anni, studiò filosofia a Lipsia con Giacomo Tomasio, matematica a Jena con Erardo Weigel, e conseguì ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
Vittorino FACCHINETTI
Mario NICCOLI
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Nacque in Assisi nel settembre 1182 (o, secondo altri, 1181). Pare che il padre, Pietro di Bernardone, ricco mercante di panni - da [...] improntò a queste l'aspetto del santo nel celebre affresco dellachiesa inferiore di Assisi. Ma Giotto (v.), rinnovando a Giacomo de Vitry (v.), che ha lasciato quattro testimonianze di capitale importanza: due lettere, un capitolo della sua ...
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. Il termine mnemonico artificiale di baroco, adoperato dagli Scolastici per designare il quarto modo della seconda figura del sillogismo, assunse, per reazione alla pedanteria scolastica, un significato [...] -de-Grâce a Parigi, opera essenzialmente di Giacomo Le Mercier (1585?-1654; v.) che succedette al Mansart; la chiesa di S. Paolo e S. Luigi anche a Parigi, probabilmente dello stesso Le Mercier. L'architettura civile, invece, prolungò la tradizione ...
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. Capitale dell'Ungheria, è sorta dall'unione avvenuta nel novembre 1873 di tre città distinte, Buda e Ó-Buda sulla destra del Danubio e Pest sulla sinistra. Le rovine di Aquincum (v. aquinco), poste poco [...] il veneziano Giacomo Marastoni, che vi fondò nel 1846 la prima accademia di pittura. L'Accademia di belle arti dello stato, scuola ; in essi erano rappresentati, insieme con i padri dellachiesa, gli autori classici e le opere degli scolastici. La ...
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Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] in luce l'editio princeps del Theseida del Boccaccio (1475); Giacomo Antonio di S. Severino, detto Severino Ferrarese, del quale si Rovigo (1510), mentre Modena e Reggio rimanevano invece in potere dellaChiesa. Ercole II (1534-1559; v. XIV, pp. 195- ...
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LIONE (fr. Lyon; A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Léopold Albert CONSTANS
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Nicola OTTOKAR
Mario NICCOLI
Ettore ROTA
Giorgio DE GREGORI
Città della Francia, capoluogo del [...] della Santa Sede. Il concilio si occupò anche dell'invio di soccorsi a Costantinopoli e in Terrasanta; della riforma dellaChiesa; dello scisma greco; dell 7 maggio 1274 alla presenza di Gregorio X, di Giacomo I d'Aragona e di circa 500 vescovi e di ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...