GIORDANO, Stefano
Francesca Campagna Cicala
Nacque a Messina in data imprecisata. La sua produzione artistica, che si colloca intorno alla metà del secolo XVI, documentata da alcune opere firmate e [...] fatto parte, intorno al 1534-35, della sua bottega: a lui spetterebbe infatti il completamento della Natività dellachiesadell'Altopascio o Altobasso nel Messinese, nonché il S. Giacomodellachiesa parrocchiale di Camaro (Marabottini; Leone de ...
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RINALDINI, Aristide
Andrea Ciampani
RINALDINI, Aristide. – Nacque il 4 febbraio 1844 dal medico Giacomo e dalla contessa Maria Stelluti Scala a Montefalco, nelle vicinanze di Foligno, nella diocesi [...] , alla presenza di una deputazione di Foligno e, tra gli officiali vaticani, di GiacomoDellaChiesa e di Felice Cavagnis, segretario della congregazione degli Affari ecclesiastici straordinari. L’incarico a Bruxelles, dal sapore di una rivincita ...
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OLIVIERI, Nicolo Giovanni Battista
Giovanni Pizzorusso
OLIVIERI, Nicolò Giovanni Battista. – Nacque a Voltaggio (Alessandria), allora ducato di Genova, il 21 febbraio 1792, da Luigi, calzolaio poi modesto [...] . Il processo di beatificazione, iniziato a Genova e a Marsiglia nel 1896 ma non completato dall’allora postulatore GiacomoDellaChiesa, futuro Benedetto XV, è ripreso nel 1981 per iniziativa dei Missionari urbani-rurali.
Fonti e Bibl.: La fonte ...
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CAZZANI, Giovanni
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 4 marzo 1867 a Samperone (Pavia) in una solida e antica famiglia contadina, da Vincenzo e da Amalia Trovati, che avevano altri sette figli. Rimasto orfano [...] Del disagio venutosi a creare, frattanto, nella diocesi per via della sua obbedienza alle direttive romane, era testimone monsignor GiacomoDellaChiesa, arcivescovo dì Bologna e primate dell'episcopato romagnolo; il quale, divenuto papa nel 1914, lo ...
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CAPRANESI, Giovanni
Luciano Arcangeli
Figlio di Cesare e Maria Tarabini, nacque a Roma nel 1852. La famiglia, imparentata con GiacomoDellaChiesa - il futuro papa Benedetto XV - e con il cardinale [...] del duomo di Ferrara; con il pittore D. De Angelis eseguì la sua prima opera di rilievo, la decorazione della cappella del Sacramento nella chiesa di S. Ignazio, a Roma (completata per l'inizio del 1894). Sulla scorta dei consensi ricevuti per quell ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana dellaChiesaGiacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] e il manuale in tre volumi di storia dellaChiesa antica dell’abbé Duchesne fu ampiamente diffuso nei seminari, anche la tutela e l’occhio vigile del suo vescovo, Giacomo Dalla Chiesa, aveva ripreso e completato lo studio iniziato. Egli pubblicò ...
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GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] che era in quel momento controllata dai Canetoli e che stava per essere colpita da interdetto e assediata dal capitano dellaChiesaGiacomo Caldora.
La prima comparsa del G. avviene in una posizione già di assoluto rilievo: appare infatti tra i ...
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MANFREDI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
Appartenente, secondo quanto scrisse nel frontespizio di due opere a stampa, a una nobile casata di origine ferrarese, nacque a Bologna intorno al 1526, forse da [...] Speculum Christiani principis (Bologna, P. Bonardi, 1581), dedicando l'opera (ben poco originale) al generale dellaChiesaGiacomo Boncompagni. A Francesco Maria II Della Rovere, duca di Urbino, offrì invece un De maiestate S.R.E. et victoriis contra ...
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Giacomo. Storico dellaChiesa italiano (Tripoli 1924 - Roma 2012). Gesuita, per oltre un trentennio ha insegnato all'Università Gregoriana di Roma (1964-94); ha fatto parte del comitato direttivo dell'Enciclopedia [...] opere si ricordano in particolare: La Chiesa nell'età dell'assolutismo, del liberalismo, del totalitarismo, (4 voll., 1970; 4a ed. 1979-80); Pio IX (3 voll., 1974-90); Pio IX: Chiesa e mondo moderno (1976); La Chiesa in Italia negli ultimi trent'anni ...
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Architetto e scultore (Porlezza 1532 - Roma 1602). Allievo di Michelangelo, poi, indirettamente, del Vignola, svolse la sua attività quasi sempre a Roma, ove fu il principale architetto nell'ultimo venticinquennio [...] e segna il trapasso dalla normativa classicista ai modi dell'incipiente barocco.
Opere
A Roma completò la chiesa del Gesù (facciata, cupola); eseguì la facciata di S. Luigi dei Francesi, le chiesedella Madonna dei Monti, di S. Atanasio dei Greci, S ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...