GESU Ordine religioso di chierici regolari, fondato nel sec. XVI da S. Ignazio di Loiola (v.), i cui membri sono chiamati comunemente "gesuiti" dal nome di Gesù. Il titolo di "compagnia" deriva dall'ordinamento [...] Morto il fondatore, fu eletto prima vicario, indi generale, Giacomo Lainez (1556-1565) che ne continuò l'opera, promovendo Segneri: sulle regalie con Luigi XIV e le libertà dellachiesa gallicana, nelle quali alcuni gesuiti francesi (Maimburg, de la ...
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Popolazione. - Al censimento dal 24 ottobre 1971 la popolazione residente era di 1.166.694 ab. (densità 108 ab. per km2).
Nel ventennio 1951-71 il decremento demografico, che ha interessato 282 dei 305 [...] delle regioni italiane. Circa la metà dell'energia proviene dalle grandi centrali idroelettriche del bacino del Vomano (Provvidenza, S. Giacomo tempio italico di Pettorino e a quello sottostante la chiesa di S. Giovanni.
Alle pendici del Monte Morrone ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Ettore Verga
Nacque il 23 luglio 1401 da Muzio Attendolo Sforza e da Lucia sua concubina, in San Miniato. Affidato a Niccolò d'Este, ed educato a Ferrara nella prima [...] uno stato proprio. Informato che Giacomo Pandola infestava i suoi possessi nelle Puglie, chiese al papa il permesso di passaggio luoghi occupati nell'Umbria, col titolo di Gonfaloniere dellaChiesa. Nuove imprese lo chiamarono in Toscana, dove Niccolò ...
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. Monaci che professano la regola di S. Benedetto di Norcia (v.). Questo patriarca del monachismo occidentale raccolse dal patrimonio dell'ascesi cristiana il fior fiore degli elementi vitali e creò una [...] Nicolò in Arena a Catania, di S. Martino delle Scale a Palermo, di Farfa e di S. Giacomo a Pontida, con un totale di 153 religiosi, Bernardo; nella vita dellaChiesa con la riforma monastica e dellaChiesa stessa; nella vita dell'Impero con l' ...
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SANGALLO, Antonio da, il Giovane
Gustavo Giovannoni
Architetto fiorentino del Rinascimento nato nel 1483, morto nel 1546. Il cognome e la data di nascita di questo grandissimo architetto erano finora [...]
Forse la prima opera che gli venne affidata fu quella dellachiesa di S. Maria di Loreto, al cui inizio può per S. Marco di Firenze (nn. 1312, 1363, 1364), per S. Giacomo di Scossacavalli (n. 1374, 1350) e per S. Giovanni dei Fiorentini (nn ...
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Città del Piemonte, in provincia di Vercelli, situata sulla destra del torrente Cervo, affluente della Sesia, ove esso sbocca nella pianura, in bella posizione sugli ultimi poggi dei monti biellesi, che [...] pianta centrale; la torre campanaria, del sec. XIII, già dellachiesa di S. Stefano demolita nel 1872 perché pericolante, a otto , l'unico importante fra gli edifici religiosi è la chiesa di S. Giacomo, del sec. XIII, ma rimaneggiata nel XVI, mentre ...
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ROBERTO d'Angiò, re di Sicilia
Romolo Caggese
Nacque nel 1278, terzogenito di Carlo II, allora principe ereditario della corona di Sicilia. Scoppiata la rivoluzione del Vespro nel 1282, fu mandato con [...] 1295, quando, auspice il papa, fu firmata la pace tra Giacomo d'Aragona e Carlo II. Subito dopo, essendo morto Carlo posizione contro i Visconti, combattendo contro di essi come nemici dellaChiesa, e rifugiandosi per cinque anni (1319-24) all'ombra ...
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Violinista e compositore. Nato a Fusignano nel 1653, morto a Roma nel 1713, quinto figlio, postumo, di Arcangelo e di Santa Raffini. Studiò a Faenza, a Lugo, a Bologna, dove fu allievo (circa 1666-1670) [...] Roma il 20 settembre 1689, dedicata al duca Francesco II di Modena, ritorna al genere da chiesadell'opera 1ª ed è pubblicata, pure a Roma, da Gio. Giacomo Komarek. L'opera 4ª, del 1694, dedicata al card. Pietro Ottoboni, fa seguito all'opera 2 ...
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Tipo di antico sedile, distinto presso i Greci da due altri tipi di sedile ugualmente comuni: thronos e diphros. Mentre quest'ultimo è un semplice sgabello privo di schienale e di braccioli, e il thronos [...] Giacomo Apostolo e ad Alessandria quella di S. Marco Evangelista. Nelle catacombe le cattedre erano addossate alle pareti delle era probabilmente anche coperta da un baldacchino come quella dellachiesa di S. Francesco ad Assisi (sec. XIII); la ...
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LOVANIO (A. T., 44; fr. Louvain; fiamm. Leuven)
Carlo ERRERA
Yvonne DUPONT
F. L. GANSHOF
Città del Belgio, nella provincia del Brabante, a meno di una ventina di km. a E. della capitale, sulla riva [...] di ottone (1473). Ricordiamo ancora le chiese di S. Quintino (circa 1450), di S. Giacomo (secolo XIV-XV; un bel tabernacolo scolpito sul quale sorse la città sembra sia stato proprietà dellachiesa collegiale di S. Pietro. Lovanio, al pari di ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...